La dieta secondo metabolismo. Cos’è e in cosa consiste

La dieta secondo metabolismo prende in considerazione il fattore metabolico. Vediamo in quest'articolo come si possono ottenere risultati apprezzabili con questa dieta. Sono possibili, inoltre, benefici sul versante psico-fisico.

La dieta secondo metabolismo. Cos’è e in cosa consiste

La dieta secondo metabolismo tiene presente il fattore metabolico della singola persona. Seguendo questo tipo di dieta si possono avere benefici anche dal punto di vista psico-fisico.

Ma vediamo più da vicino cosa si intende per “Dieta secondo metabolismo”. Rispondendo semplicemente ad alcuni questionari e facendo dei test possiamo scoprire il nostro tipo di metabolismo intermedio, che può essere: lento, veloce o neutro. In base a quale tipo di metabolismo apparteniamo, possiamo poi seguire un certo tipo di dieta ed eliminare alcuni alimenti che sarebbe meglio evitare se si possiede quel tipo specifico di metabolismo.

Il metabolismo intermedio é la fonte di energia per tutte le reazioni chimiche e per i sistemi del nostro corpo umano. Fu scoperto e studiato dal biochimico americano George Watson nel secolo scorso.

Per quanto riguarda la dieta secondo metabolismo, se per esempio possedete un metabolismo lento e quindi come caratteristiche principali avete l’affaticamento, l’intestino pigro, l’ipotensione, l’ipersensibilità al freddo, e la tendenza ad avere la pelle secca, dovete evitare tutta una serie di alimenti. I cibi da evitare in caso di metabolismo lento, sono: carne rossa, selvaggina, lenticchie, i pesci grassi, gli asparagi, i cavolfiori, le rape rosse, i ravanelli, il sedano, gli spinaci e la verza. Sono da privilegiare invece i cereali normali (non integrali), le carni bianche, i pesci magri, i formaggi freschi, la frutta fresca e le verdure come: bietole, cetrioli, cipolle, finocchi, insalate a foglie, melanzane, peperoni e zucchine.

Se invece possedete un metabolismo veloce meglio evitare i cibi come: pesce magro, pomodori, peperoni, insalate verdi, latte scremato, yogurt, la pasta non integrale, gli gnocchi, il riso bianco, il pane bianco e le bevande alcoliche. In pratica per ogni tipo di metabolismo viene consigliata una dieta apposita e degli schemi dietetici da seguire.

Rispetto alle diete tradizionali viene posto un pó di meno l’accento sulle singole quantità dei cibi e sull’apporto calorico, mentre si guarda di più invece ai tipi di alimenti assunti. Si tratta piú che altro di una scelta calibrata degli alimenti che assumiamo. Gli esperti in materia parlano non solo, in questo caso, di perdita di peso, ma anche di altri benefici in termini psicofisici. Se volete approfondire l’argomento vi consiglio magari di leggere un po di informazioni su qualche testo di esperti nutrizionisti su questo tema.

Per il resto, come sempre in fatto di diete, é sempre bene consultare uno specialista, che ci saprà consigliare nel nostro caso specifico.

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