Il rosmarino risveglia la mente e rafforza la memoria

Gli antichi studiosi, filosofi e uomini di cultura solevano annusare il rosmarino prima di mettersi all'opera. Oggi, studi scientifici hanno dimostrato come il rosmarino risvegli la mente e rafforzi la memoria

Il rosmarino risveglia la mente e rafforza la memoria

Ne parlavano già filosofi e studiosi dell’Antica Grecia nei loro trattati del fatto che annusare il rosmarino risveglia la mente ed era loro abitudine farlo per concentrarsi nello studio.

Oggi, i ricercatori della Northumbria University hanno effettuato uno studio sull’olio di rosmarino che, a quanto pare, rafforza davvero la memoria e aiuta la concentrazione.

Scopriamo di più sugli studi effettuati in questi anni e sui loro risultati.

Lo studio

La Northumbria University, ha preso in esame gli effetti dell’olio essenziale di rosmarino sui bambini. Divisi in due gruppi e uno alla volta, i bambini hanno svolto delle attività in due stanze diverse, una senza odori e l’altra in cui era diffuso l’aroma dell’olio di rosmarino.

E’ risultato che i bambini della stanza profumata riuscivano ad avere risultati più alti nei test a loro proposti, soprattutto in quelli che coinvolgevano la memoria, rispetto ai bambini che avevano svolto gli stessi compiti nella stanza senza odori.

Il perchè questo accada non è ancora del tutto chiaro, i ricercatori sostengono l’ipotesi che si basa sul fatto che alcuni aromi stimolino l’attività elettrica del cervello e per questo la memoria e la concentrazione ne beneficiano rafforzandosi.

Studi precedenti

Studi precedenti di altri ricercatori avevano già confermato le scoperte effettuate finora sui benefici del rosmarino. In particolare, già nel 2013, la Psychological Society’s annual conference aveva presentato uno studio in cui affermava che le capacità cognitive e la memoria a lungo termine migliorano ben del 15% annusando olio essenziale di rosmarino.

Sempre nel 2013, altri ricercatori inglesi avevano testato su un gruppo di adulti l’aroma di rosmarino. Anche in questo caso i risultati dei loro test confermavano performance migliori in coloro che non erano stati esposti all’aroma di rosmarino.

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