Donne in gravidanza: attenzione a non mangiare troppo pesce

Uno studio coordinato a Torino che è stato condotto su 7mila donne in Italia e ben 26mila in Europa ed America ha dimostrato che, a causa dell'elevato tasso di mercurio riscontrato nei pesci dei nostri mari, i figli potrebbero nascere obesi.

Donne in gravidanza: attenzione a non mangiare troppo pesce

Sembrerà strano, ma mangiare pesce più di tre volte alla settimana, per le donne incinte, equivale ad esporre il nascituro al rischio di diventare obeso durante la sua vita; il rischio sembrerebbe ancora più alto qualora si trattasse di neonate di sesso femminile.

Ad affermare ciò è uno studio durato alcuni anni e che ha visto protagoniste le donne di 11 Paesi europei e lo Stato americano del Massachussetts, e che ha coinvolto più di 26mila donne in gravidanza i cui bambini sono stati monitorati a scadenze regolari fino all’età di sei anni.

A coordinare la ricerca, per quanto riguarda il lato italiano, sono state le città di Torino e di Roma, nelle quali i due epidemiologi, Lorenzo Richiardi e Costanza Pizzi, del dipartimento di Scienze Mediche della Città della Salute la cui ricerca è stata pubblicata poco tempo dall’autorevole Jama (Journal of American medical Association) Pediatrics.

Gli studi effettuati hanno dimostrato, senza dare adito a dubbi, che troppo pesce durante la gravidanza espone i nascituri a diventare obesi durante la loro vita. Ma come mai, vi starete chiedendo? La colpa è dell’inquinamento dei mari, in particolar modo per l’allarmante concentrazione – all’interno dei prodotti ittici – di mercurio e dei cosiddetti pops, interferenti endocrini che potrebbero avere un effetto negativo favorendo l’obesità.

E’ da sottolineare, inoltre, che i risultati dello studio vanno di pari passo con le recenti linee guida dettate dalla Food and Drug Administration – l’ente governativo statunitense che ha il compito di regolamentare l’uso di alimenti e farmaci – che sconsiglia vivamente di abusare con l’alimento ittico durante i mesi della gravidanza e dell’allattamento. Ad aumentare il fattore obesità per i bambini, inoltre, si sommano alcune cattive abitudini alimentari che, troppo spesso, vengono affiancate all’assunzione di pesce.

E’ quindi importantissimo che le donne incinte stiano attente all’alimentazione – sia per il loro benessere che per quello dei bambini che portano in grembo – anche dopo il parto, in quanto ciò che assumono arriva direttamente al bambino tramite il latte materno.

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