Dieta Dukan: fase di stabilizzazione ed alcune ricette

La Dieta Dukan termina con la fase di stabilizzazione. Vediamone le caratteristiche ed alcune ricette per mangiare con gusto senza perdere i risultati ottenuti nelle tre fasi precedenti di questo regime alimentare

Dieta Dukan: fase di stabilizzazione ed alcune ricette

A questo punto, arrivati alla fase di stabilizzazione della dieta Dukan, il peso ideale è stato raggiunto e con la fase di stabilizzazione si riesce a mantenere. L’organismo, in questo momento, è ancora molto vulnerabile, dal momento che cerca qualsiasi occasione per poter riprendere il grasso perso. Per mantenere definitivamente il peso raggiunto a questo punto bisognerà seguire quattro misure guida:

  • utilizzare le indicazioni della fase di consolidamento come linea guida anche in questa fase. Quindi, proteine e verdure a volontà, frutta, due fette di pane integrale, 40 grammi di formaggio, due porzioni di amidi e due pasti della festa.
  • Il giovedì delle proteine pure. All’inizio della messa a punto della dieta Dukan, il suo inventore aveva fissato un giorno di proteine pure a settimana ma senza dare indicazioni precise sul giorno, lasciando al paziente la scelta. In questo modo, però, aveva notato che questi tendevano a seguire questa regola soltanto per i primi mesi per poi iniziare a perderla del tutto. Fissare un giorno preciso a settimana serve per riuscire a dare un impegno più certo e fisso.
  • Almeno 30 minuti di movimento al giorno, raggiungibili riducendo l’uso dell’auto oppure rinunciando all’ascensore.
  • 3 cucchiai di crusca d’avena al giorno.

Ricette e menu

In particolare durante la prima fase della dieta Dukan, spesso si può tendere per mancanza di tempo a scegliere sempre gli stessi alimenti, senza un pizzico di fantasia. Pensare che consumare proteine pure significa attenersi semplicemente ad una fetta di pollo o di carne è sbagliato e, soprattutto, può portare a stancarsi con molta facilità. Ci sono, invece, diverse ricette anche abbastanza golose ed appetitose, che si possono realizzare con i tanti alimenti che si possono consumare anche nelle prime fasi della dieta Dukan. Vediamo nello specifico qualche esempio per il regime d’attacco e per quello di crociera, i più duri e restrittivi di tuta la dieta Dukan, durante i quali può spesso vacillare la forza di volontà e ci si può far tentare dal senso di fame o dalla voglia di un alimento più goloso e saporito.

Vediamo innanzitutto alcune salse da poter preparare per la fase d’attacco. Può sembrare strano, ma non necessariamente le salse devono essere a base di olio, di panna o di burro come siamo solitamente abituati, ma si possono preparare anche in altro modo, utilizzando alimenti senza grassi come l’olio di vasellina, la polvere di guar o la maizena, tutti alimenti senza calorie e grassi.

  • Maionese classica con olio di vasellina. Mettete in una ciotola 1 tuorlo, sale, pepe ed un cucchiaino di aceto e goccia a goccia dell’olio di vasellina.
  • Maionese senza olio. Fate rassodare un uovo, schiacciatelo con una forchetta ed unite 50 g di formaggio fresco con pochi grassi. Condite con sale e pepe ed erbe aromatiche.
  • Salsa al pomodoro. Fare appassire una cipolla tritata finemente in una padella antiaderente ed aggiungete i pomodori freschi precedentemente privati della buccia e dei semi e 300 ml di passata di pomodoro. Salata e pepate e lasciate cuocere per 20 minuti a fuoco dolce. Passato questo tempo, passate al mixer una volta freddo e profumato con menta, basilico o dragoncella. Così avrete ottenuto una salsa ottima per i piatti di pesce ma anche per le verdure.
  • Salsa besciamella. Stemperate a freddo ¼ di litro di latte ed 1 cucchiaio di maizena, aggiungete 2 dado magro di carne e fate cuocere per qualche minuti a fuoco lento finché non si sia addensato il tutto. Salate e pepate ed aggiungete un po’ di noce moscata a piacere.

Vediamo adesso qualche ricetta di carni.

  • Arrosto di manzo. Prendete un pezzo di controfiletto o di filetto e mettetelo in forno già riscaldato precedentemente, per evitare che la carne si secchi troppo aggiungete il sale soltanto a fine cottura. Per circa 500 g di carne saranno sufficienti 15 minuti di cottura in forno a temperatura elevata.
  • Spiedini di filetto di manzo. Tagliate a pezzi 400 g di filetto di manzo ed aromatizzate con timo e allora ed infilateli sugli spiedini alternandoli con delle verdure o con della cipolla. Durante la fase di attacco ricordate, però, di non consumare le verdure inserite negli spiedini, che al momento avranno semplicemente la funzione di aromatizzare e di dare un sapore più piacevole alla carne.
  • Bistecca al pepe. Prendete una bistecca e fatela cuocere su una padella antiaderente. Ricoprite con pepe grosso. A parte fate intiepidire dello yogurt magro al naturale, aggiungete pepe e olio di vasellina e versate il composto ottenuto sulla bistecca.
  • Pollo al dragoncello. Sfregate 1 pollo con dell’aglio e del dragoncello, tritate a parte del dragoncello e mettetelo all’interno del pollo. Salate e pepate e fate cuocere in forno oppure allo spiedo. Come abbiamo ricordato in precedenza, evitate di consumare la pelle del pollo e le ali, dalle quali difficilmente si riesce ad eliminare del tutto la pelle.
  • Orata reale. Squamate un’orata e raschiate anche 1 kg di cozze, lavate l’orata e mettetela in un recipiente adatto al forno insieme ad una cipolla tagliata a rondelle. A parte disponete le cozze in una casseruola e fatele saltare sul fuoco alto per riuscire a farle aprire. Raccogliete il brodo di cottura delle cozze, che si sarà formato durante la cottura, aggiungete del limone e passate tutto al setaccio per eliminare dei residui. Versate il sugo sull’orata. Pepate, mettete in forno e lasciate cuocere per circa 45 minuti. Potete poi servire aggiungendo anche le cozze sgusciate.
  • Salmone crudo marinato. Lasciate un trancio di salmone a marinare per un’intera notte. Aggiungete alla marinatura oltre al succo di limone anche aneto, erbe aromatiche, sale e pepe verde. Tagliate a fette sottili e decorate con dell’aneto prima di servire.
  • Tortini di cozze. Fate aprire circa 2 kg di cozze in una casseruola insieme a del vino bianco. Quando saranno cotte, sgocciolatele ed unite 3 uova sbattute, 1 cucchiaio di formaggio fresco magro mescolato a prezzemolo, pepe e sale. Mettete il tutto in degli stampini e passate in forno a temperatura moderata per qualche minuto prima di servire.
  • Uova strapazzate. Mettete un poì di latte scremato in una pentola, sbattete 3 uova ed aggiungetele al latte. Salate, pepate continuate a mescolare durante la cottura. Il composto non deve cuocere tanto, perché devono essere sempre molto morbide. Per arricchire il piatto, potete aggiungere gamberetti a pezzetti o fegatini di pollo. Nella fase di crociera si possono aggiungere anche degli asparagi, che si sposano bene con questa ricetta. Nei giorni di festa, questa ricetta può essere ulteriormente arricchita con delle scaglie di tartufo o 1 cucchiaio di caviale.
  • Crema vellutata di zucchine. Sbucciate, lavate e tagliate a pezzi grossi 4 zucchine grandi, 1 grossa cipolla, 1 carota ed una rapa. Versate il tutto in una casseruola ed aggiungete 1 dado di carne magro. Coprite tutto con dell’acqua e fate cuocere per circa 30 minuti. Dopodiché passate tutto velocemente al mixer per ottenere una crema omogenea e vellutata, che andrà servita ben calda.

Esistono tantissime ricette da poter creare. Così come le ricette salate, esistono tantissime possibilità anche per i dolci. Gustare una pietanza dolce, infatti, non necessariamente deve essere sinonimo di un consumo eccessivo di calorie. Si possono, infatti, creare delle ricette molto gustose anche con degli alimenti ipocalorici e salutari.

Conclusioni

La fase di stabilizzazione della dieta Dukan è l’ultima prevista. Prima di essa, infatti, si procede con la fase di attacco, basata sul principio delle proteine pure, la fase di crociera e la fase di consolidamento. Nonostante la sua popolarità, i pareri sull’efficacia della dieta Dukan sono discordanti.

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