Cosa mangiare in autunno per prepararci all’inverno?

Ormai siamo in autunno ma dobbiamo preparare il nostro corpo ad affrontare con energia sia questa stagione che quella invernale. Ci viene in aiuto, come al solito, la natura con tutti i sani alimenti che la stagione autunnale ci offre

Cosa mangiare in autunno per prepararci all’inverno?

Frutta e verdura di stagione sono sempre il meglio per il nostro organismo ed ecco gli alimenti da mangiare in autunno per fare il pieno di energie per l’inverno e, magari, rinforzare anche le difese immunitarie.

Broccoli, cavoli, cavolfiori e cavolini di Bruxelles fanno parte di una famiglia di alimenti tra le piĂą odiate di grandi e piccini ma dovremmo imparare a rivalutarli ed amarli in quanto contengono dei nutrienti fondamentali per un ottimo funzionamento del nostro organismo. Per consumarli sono perfetti da utilizzare in insalate, stufati, pasta, sformati e torte salate. Questi ortaggi sono soprattutto ricchi di vitamina C, per aiutare il nostro sistema immunitario.

Una ricerca dell’American Journal of Respiratory and Critical Medicine ha rivelato come i sulfurani contenuti nei broccoli aiutano a ripulire i bronchi dalle tossine dovute all’inquinamento. I cavoli sono ricchi di elementi antiossidanti e rinforzanti del sistema respiratorio, inoltre, secondo il National Cancer Institute, una dieta ricca di cavoli contribuisce al 49% di probabilità in meno di ammalarsi di tumore.

I cavolfiori, invece, sono ricchi di acido folico e vitamina B1, molto utili per combattere l’anemia, in quanto sono elementi che aiutano la formazione e la concentrazione dell’emoglobina.
Infine, i cavolini di Bruxelles sono ricchi di ferro, fosforo e antiossidanti. Inoltre, grazie al gran contenuto di isoflavoni e fitoestrogeni aiutano a prevenire i tumori al seno.

La castagna è senza dubbio la regina dell’autunno: contengono Omega3 e magnesio, che aiutano a combattere la depressione mentre il loro alto contenuto di vitamina B6 aiuta a raffronzare il sistema nervoso e combattere il malumore.

Da utilizzare per soffritti, stufati, brodi e contorni, la cipolla, il porro e lo scalogno svologono un’azione depurativa nel nostro organismo e aiutano ad abbassare i livelli di glucosio nel sangue. In particolare, la cipolla rossa, contiene i flavonoidi che aiutano a ridurre la quantità di colesterolo cattivo e trigliceridi nel sangue, mentre licopene e acido ellagico aiutano a proteggere il DNA cellulare. Lo scalogno aiuta a rinforzare unghi e capelli grazie alla presenza di silicio mentre il porro aiuta a combattere l’anemia grazie a una forte presenza di ferro e vitamina C, inoltre ha proprietà diuretiche in quanto è composto d’acqua al 90% e contiene potassio.

Il frutto re dell’autunno è il caco, ricco di elementi nutritivi utili per molte funzioni del nostro organismo: fruttosio e quindi zuccheri per ritrovare le energie e combattere la stanchezza dovuta al cambio di stagione; vitamine C e A per rinforzare le difese immunitarie e vitamina K utilissima per raffrozare le pareti dei capillari; potassio per combattere la ritenzione idrica. E’ un frutto sconsigliato a chi soffre di diabete, ma nelle varietà più sode come il caco mela o vaniglia ha un contenuto più basso di zuccheri.

Il fico si può consumare da fresco, da secco, nei dolci e sotto forma di conserva. Ottimo per ottenere un lieve effetto lassativo e da fresco ha degli enzimi capaci di facilitare l’assimilazione degli elementi nutritivi degli alimenti. Inoltre hanno proprietà benefiche per il mantenimento in salute della pelle.

Il fico d’India ha proprietà diuretiche per la grande quantità d’acqua e leggermente lassative, infatti per la presenza dei semini che contengono lignina è sconsigliato il consumo a chi soffre di colite. E’ utile per combattere il colesterolo e per eliminare le tossine.

I funghi sono i beniamini dell’autunno, da raccogliere (se esperti o in compagnia di chi sa riconoscerli) durante lunghe passeggiate nei boschi. Sono preziosi perchè contengono triptofano, che aiuta a combattere gli stati di ansia e tensione; inoltre grazie all’alta presenza di vitamina B12 ci aiutano a mantenere sano il sistema nervoso; infine, i funghi contengono molta quantità di selenio e rame, antiossidanti alleati nella lotta contro l’invecchiamento. Da consumare come condimento per la pasta, come contorno o nelle torte salate.

Il kiwi è un frutto ricco di vitamina C, utile per rinforzare le difese immunitarie, e potassio e pochi sanno che l’Italia è uno dei suoi maggiori paesi coltivatori, al secondo posto dopo la Cina, il Paese dal quale proviene. E’ un frutto ricco anche di fibre e quindi un ottimo alleato per una regolare attività intestinale. Oltre che dopo i pasti principali e nelle macedonie è consumabile anche a colazione e come merenda.

Non solo vitamina C, per raffronzare il sistema immunitario, nel mandarino, ma anche tanta vitamina P per aumentare la produzione di collagene che aiuta la rigenerazione della pelle; inoltre questo frutto contiene nobiletina, che sembra proteggere dal diabete di tipo 2 secondo uno studio dell’Università del West Ontario e si è scoperto che l’unione di vitamine C e P sono utili per prevenire la rottura di capillari e la formazione di edemi.
Meglio mangiare due mandarini al giorno in spicchi, nelle macedonie o da utilizzare nelle spremute, da bere subito perchè le vitamine ci mettono poco a scomparire.

E’ proprio vero che “una mela al giorno toglie il medico di torno” poichè la mela ha poche calorie, molti nutrienti, vitamine e antiossidanti. Ha poche calorie poichè è ricco di fibre, inoltre ha tanta vitamina C, potassio e antiossidanti tra i quali l’acido clorogenico che riduce la glicemia e favorisce la perdita di peso; la quercitina che aiuta contro il cancro, le infiammazioni e la depressione; la catechina che aiuta a far funzionare bene i muscoli e il cervello. Inoltre, grazie al contenuto di acido malico aiuta a combattere le infiammazioni e a prevenire le malattie cardiovascolari.

La melagrana è uno dei frutti antiossidanti per eccellenza che grazie ai polifenoli che contiene aiuta a mantenere elastiche e rivitalizzate tutte le parti dell’organismo. Inoltre ha proprietà diuretiche e depurative grazie al potassio. Una melagrana spremuta è un’aggiunta di salute ai succhi e ai concentrati mentre a chicchi può arricchire le macedonie e anche le insalate.

La pera si presta benissimo per essere consumata con il formaggio, nelle insalate e ci sono tantissime ricette di dolci che la contengono. E’ un frutto ricco di fibre e altamente energizzante per gli zuccheri che contiene, inoltre aiuta a contrastare la formazione di rughe e a prevenire le malattie cardiovascolari. Inoltre, grazie ai sali minerali contenuti nella pera si sono vari altri benefici per l’organismo: il boro ha effetti positivi sui riflessi e sulla memoria; il potassio facilita l’assimilazione di calcio.

La susina contiene molta vitamina A e polifenoli che combattono i radicali liberi, contrasta l’invecchiamento della pelle e dei tessuti degli organi, rinforza unghie e capelli. Questo frutto aiuta a reintegrare il bilancio idrosalino dell’organismo importantissimo contro l’osteoporosi. La si può consumare al naturale, nei dolci, nelle macedonie e sottoforma di conserva.

E’ risaputo che l’uva è ricca di antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi. In particolare, i polifenoli combattono la diminuzione delle fibre che rendono elastica la pelle, ovvero collagene ed elastina.
Inoltre ci sono delle leggere differenze, non nutrizionali, tra le qualitĂ  bianche, nere e senza semi. Questi ultimi potrebbero provocare, in soggetti predisposti, problemi intestinali e quindi attacchi di colite.
Per quanto riguarda l’uva bianca, è composta soprattutto d’acqua (circa l’85%) e non ha tannini quindi ha un’effetto diuretico e leggermente lassativo. Mentre l’uva nera contiene più antiossidanti e ferro. In particolare, tra gli antiossidanti troviamo la quercitina, importantissima per la proprietà di prevenzione dei tumori e di malattie al cuore. Inoltre, l’uva nera è ricca di melatonina che regola le frasi di sonno e veglia.

La zucca non si utilizza solo per fare le lanterne ad Halloween ma è principalmente un’alleata della salute. Prima di tutto è ricca di tre tipi di carotenoidi diversi: alfacarotene, betacarotene e luteina.

L’alfacarotene è un potentissimo antiossidante che può aiutare a ridurre addirittura del 63% il rischio di tumore ai polmoni secondo una ricerca dell’Università della California; il betacarotene aiuta il sistema immunitario in quanto, secondo uno studio dell’Università dell’Arizona, fa moltiplicare la produzione di anticorpi; infine, la luteina, oltre a tante altre proprietà protegge la vista dai raggi UVB e UVA dovuti alle radiazioni solari, che non sono presenti solo in estate.

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