Carbone vegetale, si o no? Tutto quello che c’è da sapere sul pane nero

I prodotti da forno dall'insolito colore nero, ormai, la fanno da padrone e si trovano ovunque. Solamente poco tempo fa sono stati denunciati 12 panificatori che usavano questo colorante. Ma quanto, in realtà, fa bene usare il carbone vegetale?

Carbone vegetale, si o no? Tutto quello che c’è da sapere sul pane nero

Siamo ormai sommersi di prodotti a base di carbone vegetale; non bastavano solamente i derivati della panificazione, ma si possono trovare anche mozzarelle ‘nere’ e, come abbiamo visto, anche il Charcoal Cheese, ossia il formaggio al gusto di carbone vegetale.

Sono sempre di più, infatti, gli italiani che sono attirati, oltre dal colore nero, anche dalle enigmatiche proprietà benefiche di questi prodotti. In realtà c’è chi sostiene che non facciano per niente bene. Un’intervista a Dario Dongo, avvocato esperto in diritto alimentare e fondatore del portale Great Italian Food Trade e di Fare (Food and Agriculture Requirements n.d.a.), aiuta però a capire meglio questo alimento.

Nella sua intervista, l’avvocato spiega che il carbone vegetale è un additivo ottenuto dal legno di alcuni alberi, come la betulla, il pioppo o il salice che viene sottoposto a combustione in assenza di ossigeno ed il suo nome, in effetti, è E153 ed è a tutti gli effetti un colorante ed a renderlo così popolare è il fatto che la sua colorazione non altera per nulla i sapori degli alimenti che mantengono inalterato il loro gusto.

Alla domanda posta a Dongo sulla pericolosità del colorante, ha risposto che il carbone è uno degli additivi più innocui che ci siano ed “il suo uso come colorante non presenta criticità“. A dimostrazione di ciò è il fatto che per l’utilizzo di questo colorante, non sono previste alcune restrizioni e nessun regolamemnto europeo modera il suo utilizzo. L’unica indicazione che si può dare è che la quantità che viene usata sia quella giusta per sortire l’effetto voluto. Anche un report del Ministero della Salute, a seguito di alcune denunce avvenute in Puglia, ha dimostrato la sua assenza di tossicità.

Sembra, invece, che il carbone abbia effetti benefici sull’organismo e, fin dall’antichità, viene utilizzato per preparazioni mediche in virtù delle sue proprietà benefiche, soprattutto intestinali, in quanto riesce a ridurre il gonfiore e quindi la quantità di aria generata dalla digestione di molti alimenti. Da specificare, però, che il colorante a base di carbone vegetale non ha alcuna proprietà benefica e sponsorizzarle è solamente pubblicità ingannevole: la presunta facilità di digestione, quindi, è soltanto una trovata pubblicitaria.

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