L’aromaterapia e la cromoterapia sono molto usati per contrastare alcuni disturbi sia a livello di benessere che di salute. Iniziando dai profumi, che sono l’essenza di una donna che la contraddistingue dalla massa, molte volte vengono usate delle fragranze con il tentativo di indurre a pensare positivo proprio a chi le “indosserà”.
I profumi giusti per ritrovare il sorriso
Per far sì che ciò avvenga in maniera corretta basta miscelare e raccogliere in una boccetta essenze allegre che ispirino dolcezza e gioia di vivere come la fava tonka e la vaniglia oppure anche essenze di caramello, liquirizia e praline. Sono essenze fresche e leggere che si rilevano preziose per il tono dell’umore. Sono perfette aanche come profumazioni d’ambiente: aumentano l’ottimismo per chi resta a casa.
Creme che rasserenano il vostro umore
Anche le creme che siano da giorno, da notte o anti age se composte da sostanze rilassanti possono creare intorno a voi un’aurea positiva. Alcuni ingredienti che vengono usati nelle creme, stimolano le endorfine che migliorano la qualità della pelle. Oggi i laboratori dove si creano queste creme sfruttano la consistenza e l’aroma e la racchiudono in una crema unica.
Anche per il make-up è tempo di usare i colori che mettono allegria
Anche il make-up si tinge di nuove tonalità colorate e che mettono allegria. I famosi colori Pantone hanno vinto su tutto sia per ciò che concerne la moda sia per il trucco. E allora via libera au toni pastello come il rosa, il verde, il celeste ma anche a toni più intensi come il corallo. al rosso fragola. La cosa importante è però non strafare nell’uso di questi colori e saperli perciò abbinare, evitando l’effetto arcobaleno e optabdo per un tono su tono che non stanca mai.
Un segreto per ritagliarvi un piccolo angolo di relax è usare queste essenze rilasanti come la lavanda mentre si fa il bagno. Ecco un composto che potete fare da sole in casa: miuscelate in una boccetta di olio di jojoba, 10 gocce di essenza di rosa che lenisce la tristezza e mette in risalto la femminilità.