La prova costume si avvicina e sono parecchie le persone che, per arrivarci in forma, stanno ricorrendo a diete e ad esercizio fisico. Per le donne, la pancia, le cosce e i glutei sono le zone più critiche; per perdere qualche chilo e tonificare i muscoli, c’è chi va in palestra e chi, invece, preferisce allenarsi in maniera alternativa, magari sfruttando attrezzi insoliti e restando all’aperto.
Una delle mode del momento, soprattutto tra alcune attrici americane, sembra essere allenarsi non in palestra facendo esercizi noiosi sotto la guida del personal trainer, ma per le strade, servendosi del monopattino. Per spingere il monopattino infatti, si compie un movimento che è molto simile a quello dell’affondo in avanti e di conseguenza si sollecitano i glutei, i quadricipiti e i polpacci, ma a lavorare sono anche i muscoli stabilizzatori, come l’addome, che nel caso specifico aiuta a mantenersi in equilibrio sulla pedana del monopattino.
Poiché una gamba dovrà spingere e una restare in appoggio, sarà indispensabile alternare la destra alla sinistra. Quando il piede spinge sul terreno, i glutei vengono sollecitati e il quadricipite sostiene la parte del corpo appoggiata sul monopattino. La forza del gluteo e del quadricipite viene scaricata a terra attraverso il polpaccio. Grazie a questo tipo di movimento, anche il ginocchio si rafforza.
Andare in giro con il monopattino è divertente e rilassante, motivo grazie al quale si riescono a bruciare calorie e a fare esercizio fisico senza rendersi nemmeno conto di quanta fatica si stia facendo e di quanta energia si stia impiegando. Inoltre, guidare un monopattino fa bene anche a livello cardiovascolare (si tratta di un esercizio aerobico, infatti) e mentale. Per chi fosse interessato, in commercio esistono monopattini leggeri di circa 4/5 kg, regolabili in altezza, pieghevoli e con la pedana antiscivolo. I prezzi possono variare, ma partono in media dagli 80 euro. Considerando poi, che le spese di manutenzione sono pressochè nulle, la cifra appare irrisoria, soprattutto se messa a confronto con i prezzi che vengono proposti dalle palestre per svolgere una qualsiasi delle loro attività.