Novità capelli 2018: la nuova permanente diversa dagli anni ’80

Nel 2018 per i capelli c'è un ritorno dal passato, precisamente dagli anni '80, ovvero la permanente! Del tutto diversa e innovativa rispetto al passato ma con lo stesso effetto

Novità capelli 2018: la nuova permanente diversa dagli anni ’80

Negli anni ’80 era di moda, avere una chioma voluminosa come gran parte dei personaggi famosi dell’epoca, come Julia Roberts, Nicole Kidman e ovviamente Madonna, ma adesso questo tipo di hairstyle sta ritornando con uno stylist tutto nuovo e innovativo. Nel 2018 torna la permanente ma in chiave più innovativa e meno dannosa per i capelli.

La permanente è stata realizzata per la prima volta nel 1906, dal parucchiere tedesco Ludwig Nessler ma allora la soluzione per i capelli era veramente dannosa oggi giorno con il passare del tempo è diventata meno dannosa per il cuoio capelluto ma anche un modo per risparmiare del tempo per lo styling quotidiano. All’inizio la permanente dava un volume esagerato con ricci stretti, fitti e frange super mosse, mentre adesso l’idea è più soft, le onde più morbide con un effetto più liscio sulla metà superiore della testa e più mosso su quella inferiore in modo da dare volume alle lunghezze ma senza appesantire o gonfiare l’insieme. L’effetto finale della nuova permanente sarà un effetto naturale delle morbide beach waves.

La permanente ha sempre avuto la caratteristica di rovinare i capelli perchè in passato i trattamenti erano molto aggressivi e causavano poi la secchezza e la fragilità del cuoio capelluto, ma c’è da aggiungere anche che in passato questo trattamento veniva fatto molto spesso quasi mensilmente. Adesso, invece, i trattamenti utilizzati per la permanenete non prevedono l’ammoniaca, come in passato, ma dei prodotti che proteggono la struttura dei capelli senza rovinarli.

Per un trattamento del genere è necessario che i capelli non abbiano subito altri trattamenti, come mèches o balayage, perchè questi trattamenti rischierebbero di creare una permanente disomogenea, infatti sarebbe meglio effettuare questo trattamento sui capelli naturali e non su capelli decolorati. 

La nuova permanente, non sarà un vera e proprio permanente ma piuttosto un “soft waves”, ovvero onde morbide con l’utlizzo di qualche prodotto chimico ma si può anche evitare, e fare le onde manulamente, infatti per i capelli corti si possono arrotolare le varie ciocche e fissarle alla nuca, mentre per i capelli lunghi è possibile utilizzare il ferro arricciacapelli o fare una treccia morbida prima di andare a letto.

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