Volete labbra più voluminose? Potete ottenerele con un trattamento non invasivo che usa il filler, in particolare la tecnica prevede l’utilizzo di microcannule.
Non tutte le donne però vogliono la stessa cosa: ce ne sono alcune, infatti, che preferiscono eliminare quelle fastidiose rughette che si formano proprio sulle labbra, che tolgono freschezza al sorriso. Ecco perciò come agiscono questi due trattamenti distinti, il primo per dare volume e definizione alle labbra e il secondo per eliminare le rughe.
Il passare del tempo, ma anche situazioni come ad esempio un rapido dimagrimento, possono togliere pienezza e rendere il contorno delle labbra meno preciso. In tutti e due i casi si interviene con l’uso di filler a base di sostanze che agiscono proprio sul problema ovvero l’acido ialuronico e il collagene, capaci di ripristinare il tono e la definizione della bocca.
E’ importnate per la corretta e buona riuscita della correzione che il medico scelga il filler, ovvero la sostanza da iniettare, più o meno fluido in base alla zona di intervento e al tipo di correzione che si vuole ottenere. Solo un filler molto morbido, per esempio, è capace di aumentare il volume in maniera naturale a patto che non si sbagli con la quantità rendendo la bocca rigida e finta.
Anche per eliminare le classiche rughette che si formano con l’avanzare dell’età, occorre una scelta ponderata e precisa sul filler da usare: sempre meglio una consistenza fluida per evitare di creare antiestetici cordoncini. Si deve fare attenzione anche alla zona di infiltrazione: se si riempie troppo si rischia un effetto finale troppo carico.
La tecnica con le microcannule è la più usata e la più efficace: essa avviene in ambulatorio e prevede solo una lieve anestesia locale ottenuta attraverso l’applicazione di una crema anestetica oppure del freddo. Le microcannule sono una novità che proviene dalla medicina estetica: con esse è possibile fare un solo buco d’ingresso per ciascun labbro contro i 5 degli aghi.
I costi si aggirano più o meno dai 300 ai 400 euro.