Depilazione laser: ecco come eliminare i peli superflui definitivamente

Se i peli superflui continuano a darvi il tormento e non ne potete più di dolorose cerette, creme o rasoi, la depilazione laser rappresenta la soluzione al vostro problema. Ecco, dunque, come funziona l'epilazione laser e le sue eventuali controindicazioni.

Depilazione laser: ecco come eliminare i peli superflui definitivamente

I peli superflui sono un incubo comune a tutte le donne, ma esiste un metodo per dire addio a dolorose cerette, creme aggressive e scomode lamette: la depilazione laser. Insieme alla luce pulsata, la depilazione laser rappresenta, infatti, una delle tecniche più efficaci per un’epilazione definitiva in grado di rimuovere il pelo dalla radice con un risultato permanente.

La tecnologia, dunque, interviene per semplificare la cura della bellezza con sistemi hi-tech che, a fronte di un investimento economico un po’ più alto, garantiscono una pelle liscia invidiabile.

Depilazione laser: come funziona

La depilazione laser o epilazione, consiste nell’eliminazione dei peli superflui dal corpo attraverso la luce e il calore emessi dal laser. Il pelo non viene strappato: il laser attacca esclusivamente il bulbo pilifero distruggendolo senza deteriorare la pelle.

Si tratta di un’epilazione progressivamente definitiva, poiché sono necessarie varie sedute prima di ottenere il risultato finale. Quindi, per sottoporsi a un trattamento di depilazione laser, bisogna prepararsi per tempo. L’efficacia del trattamento dipende dal tipo di pelle e di pelo ed esiste un tipo di laser diverso secondo le necessità. Quelli più utilizzati sono i laser a diodi, alessandrite e Nd-Yag. Si può scegliere di rivolgersi a un medico, all’estetista, a centri specializzati e persino optare per il fai da te, utilizzando degli strumenti ad hoc.

Man mano che si eseguono i trattamenti, i peli ricrescono meno velocemente e sempre più sottili. Le sedute sono pressoché indolori, e adatte a parti delicate come l’inguine.

La depilazione laser non funziona sui peli biondi, bianchi o decolorati, cioè sui peli che non contengono melanina ed è sconsigliata sulle pelli nere, meticce o abbronzate che potrebbero depigmentarsi.

Se la zona da depilare non è molto grande è sufficiente un numero esiguo di sedute, due o tre a cadenza mensile, con richiami semestrali o annuali. Dalla prima seduta si vedono già dal 30 al 40% dei risultati. Le sessioni variano da 6 a 8 per il corpo a distanza di due mesi, mentre per il viso dipende dal tipo di pelo e da eventuali problematiche da valutare con il dermatologo. Ad esempio, se nella zona da trattare ci sono nei, prima è consigliabile fare una mappatura

Per maggiori informazioni in merito al trattamento di epilazione laser e ai suoi costi visita il sito Guidaestetica.it. Il portale offre infatti un’ampia scelta di dottori presenti sul territorio con differenti specializzazioni tra cui la depilazione definitiva con laser.

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I rischi legati alla depilazione laser: ecco quali sono

In generale gli effetti collaterali sono rari e momentanei. Subito dopo il trattamento compare un arrossamento temporaneo della pelle che varia in base al grado di sensibilità individuale. È consigliabile, infatti, usare creme lenitive e antinfiammatorie naturali.

Avendo subito un trauma, la pelle è molto più sensibile, quindi, è assolutamente vietata l’esposizione al sole o a lampade a raggi UVA dopo il trattamento.

Si consiglia, inoltre, di evitare la depilazione laser in caso di terapie medicinali con cortisone, antibiotici, ormoni e altri farmaci fotosensibilizzanti: il rischio è quello dell’insorgenza di macchie o una ridotta efficacia del trattamento.

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