NBA The Finals: Golden State è a una vittoria dall’anello

I Golden State Warriors si rivelano incontenibili e con un finale da thriller vincono anche gara 3, portano il loro record nei playoffs sul 15-0 e prenotano - con una gara da vincere - il titolo NBA.

NBA The Finals: Golden State è a una vittoria dall’anello

Nella notte delle finali NBA di mercoledì 7 giugno 2017 si è disputata gara 3 della sfida tra i Cleveland Cavaliers e i Golden State Warriors. Nel primo quarto la gara fa intravedere il copione di tutto l’incontro: uno spettacolo puro messo in atto dalle due squadre, con Golden State che conduce sul 39-32 la gara in trasferta. Il secondo quarto è condotto tutto dalla squadra californiana, ma Cleveland ha il merito di non mollare la presa e i Warriors concludono avanti nel primo tempo, con il risultato a loro favore di 67-61.

Il terzo quarto si svolge in un clima di battaglia, le due squadre combattono per ottenere il vantaggio, Clewveland nel finale di quarto centra la striscia giusta e conduce la gara con il punteggio di 94-89. Nel quarto periodo Cleveland conduce con tranquillità fino a 2 minuti e 25 secondi dalla fine dell’incontro, con il vantaggio di 113-107, quando esce allo scoperto il tremendo potenziale d’attacco dei californiani, che inanellano una striscia di punti di 12-0 che porta Golden State a vincere gara 3 per 119-113.

Per Golden State Kevin Durant segna l’impressionante punteggio di 31 punti, 8 rimbalzi e 4 assist, mentre Stephen Curry mette a segno 26 punti, 13 rimbalzi e 6 assist, con Klay Thompson che marca  30 punti e 6 rimbalzi. Nei Cavaliers LeBron James centra 39 punti, 11 rimbalzi e 9 assist, mentre Kyrie Irving si porta a casa 38 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.

Golden State conduce la serie per 3-0 e otterrà il titolo NBA con una vittoria. Se centrerà il successo in gara 4, Golden State concluderà i playoffs con l’incredibile record di 16 vittorie e 0 sconfitte, un record solo pareggiabile da altr compagini.

Questa vittoria in extremis di Golden State fa dire a LeBron James che “non ho mai visto alcuna formazione con questo potenziale offensivo”: un segno di resa di James che, seppur straripante nelle prestazioni, non ha potuto finora fare nulla contro i californiani.

Continua a leggere su Fidelity News