NBA, Russell Westbrook lega il suo futuro a OKC

Continua il matrimonio tra l'MVP della passata stagione e gli Oklahoma City Thunder. Westbrook firmerà un rinnovo da record: 205 milioni in cinque anni.

NBA, Russell Westbrook lega il suo futuro a OKC

Stando all’indiscrezione riportata da Adrian Wojnarowski di ESPN, Russell Westbrook ha raggiunto un nuovo accordo con gli Oklahoma City Thunder: per lui è pronto un quinquennale del valore di 205 milioni di dollari, che sarà valido dalla stagione 2018-2019. La stella di OKC andrà a guadagnare ben 569,512 dollari a partita.

Per Westbrook, vincitore del titolo di MVP della passata stagione, si tratta di un contratto da record, visto che nessuno giocatore in NBA ha un contratto garantito così redditizio. La stella di OKC ha battuto il record stabilito lo scorso luglio da James Harden che aveva firmato un’estensione da 170 milioni in quattro anni.

In una dichiarazione rilasciata alla stampa, lo stesso numero 0 ha speso parole importanti per questo rinnovo: ”L’ho già detto prima e lo ripeterò ancora. Non c’è altro posto dove io vorrei essere rispetto a Oklahoma City. Sono onorato di avere l’opportunità di continuare la mia carriera qui con i Thunder – continua il numero 0 -, il supporto che tutta l’organizzazione della franchigia ha dimostrato verso di me e la mia famiglia è stato incredibile e ne siamo grati. Quando giochi a Oklahoma di fronte ai migliori fan del mondo non puoi fare altro che dare tutto quello che posso per loro, per questa città e per questa organizzazione”.

Classe ‘88, uscito da UCLA, Westbrook è reduce da una stagione da favola, nella quale ha realizzato ben 42 triple doppie, superando il precedente record stabilito da una leggenda del calibro di Oscar Robertson, ferma invece a quota 41. Il 6 volte All-Star ha viaggiato inoltre ad una media di 31.6 punti, 10.7 rimbalzi e 10.4 assist, trascinando la sua squadra ai Playoff dove venne eliminata al primo turno contro gli Houston Rockets.

Russell Westbrook affida il proprio futuro agli Oklahoma City Thunder, che nel corso dell’ultima finestra di mercato hanno ingaggiato Paul George e Carmelo Anthony per provare a battere i Golden State Warriors di Stephen Curry e company, campioni NBA in carica e rivali numero uno nella Western Conference.

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