Nella notte degli NBA Playoffs di lunedì’ 22 maggio 2017 si è disputata gara 4 della finale della Western Conference tra i Golden State Warriors ed i San Antonio Spurs. Nel primo quarto la gara assume fin da subito i toni di un monologo, anche se il distacco non è certo abissale. Gli Spurs, però, non riescono a reagire e danno l’impressione di essere troppo in difficoltà contro i Warriors.
Il primo quarto è a favore di Golden State per 31-19. Nel secondo quarto, tra alti e bassi, i Warriors mantengono il controllo della situazione e fanno passare 12 minuti di partita senza alcune patema, anzi, incrementando il vantaggio di altri due punti, arrivando a metà gara per 65-51.
Il terzo quarto vede la definitiva consacrazione di Golden State per gara 4, il vantaggio si dilata e San Antonio non ha le forze di proporre una vera reazione.
Il terzo quarto si conclude con il vantaggio dei giallo blu per 96-78. Nell’ultimo quarto la gara si trascina verso la fine e c’è tempo per il pubblico degli Spurs e per tutti i giocatori in campo di omaggiare il grande Manu Ginobili, probabilmente alla gara di addio dal basket giocato. Golden State vince per 119-105 e passa il turno, raggiungendo la finale NBA.
Nei Warriors in due spiccano su tutti gli altri: Stephen Curry, che mette a referto una straordinaria prova da 36 punti, 6 assist e 5 rimbalzi, mentre Kevin Durant inanella una gara meravigliosa che vale 29 punti, 12 rimbalzi e 4 assist. Nei Spurs Kyle Anderson mette a centro 20 punti e 6 rimbalzi, mentre Manu Ginobili conquista 15 punti e 7 rimbalzi.
I Warriors giungono alla finale NBA con 12 vittorie e 0 sconfitte, un cammino da record: adesso non resta che chiudere la stagione come meglio non si potrebbe e come i Warriors meriterebbero, con la vittoria in finale contro i Cleveland Cavaliers come probabili avversari per il terzo anno consecutivo.