Nella prima notte dell’All Star Game della NBA che si disputa a New Orleans si è svolta la spettacolare sfida tra i giovani più promettenti degli Stati Uniti e del Resto del Mondo che giocano nelle 30 franchigie della NBA.
La partita, come classicamente accade, è stata unica a livello spettacolare ed il tasso tecnico messo in mostra dalle due squadre è stato di altissimo livello.
Nel primo tempo c’è stata un po’ di lotta all’inizio della sfida ma, successivamente, i giovani del Resto del Mondo hanno preso il largo ed hanno imposto la loro egemonia sugli Stati Uniti, vincendo il primo tempo per 77 a 66.
Nel secondo tempo gli Stati Uniti hanno preso coraggio ed hanno tentato a più riprese la rimonta, anche se il Resto del Mondo ha rintuzzato più e più volte i tentativi di rientro degli statunitensi e, con un po’ di fatica, ma con grande merito, il Resto del Mondo ha vinto la gara delle giovani stelle della NBA per 150 a 141, offrendo al pubblico di New Orleans un grande spettacolo.
A guidare la formazione del Resto del Mondo alla vittoria è stato Jamal Murray, canadese in forza ai Denver Nuggets, che in 20 minuti ha messo in piedi una prestazione da 36 punti, 11 assist e 3 rimbalzi ed ha vinto il premio di MVP.
Sempre nel Resto del Mondo, Buddy Hield ha confezionato una grande prova da 28 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.
Per gli Stati Uniti, Frank Kaminsky ha realizzato 33 punti e 3 rimbalzi, con Karl-Anthony Towns che ha messo a segno 24 punti, 11 rimbalzi e 3 assist.
La serata del sabato sera, come da tradizione, è dedicata alle sfide individuali, con i migliori giocatori nelle diverse sezioni dello spettacolo dell’All Star Game. Ci sarà la sfida delle gare di abilità, poi si vedranno in campo i migliori tiratori da tre punti, infine ci sarà la tanto attesa gara delle schiacciate.