NBA, 11 febbraio 2017: Golden State batte Oklahoma City

I Golden State Warriors vincono una delle gare più avvincenti contro gli Oklahoma City Thunder sul proprio parquet; i Cleveland Cavaliers sconfiggono i Denver Nuggets in una partita molto emozionante.

NBA, 11 febbraio 2017: Golden State batte Oklahoma City

Nella notte della NBA di sabato 11 febbraio si sono disputate 8 partite molto importanti: nella sfida principale della nottata i Golden Statte Warriors hanno sconfitto gli Oklahoma City Thunder per 130 a 114. avendo dominato gran parte dell’incontro, con grande protagonista Kevin Durant, al primo ritorno ad Oklahoma City dopo la cessione ai Warriors.

Per la vittoria numero 46, Kevin Durant marca una prova da 34 punti, 9 rimbalzi e 3 assist, mentre Russell Westbrook manca di poco la 27a tripla doppia stagionale, con una prova incredibile da 47 punti, 11 rimbalzi ed 8 assist mostruosi. Con la vittoria numero quarantasei, i Warriors provano a staccare i San Antonio Spurs, impegnati in un lungo e difficile tour in trasferta.

I Cleveland Cavaliers ottengono una vittoria di fondamentale importanza contro i Denver Nuggets, buona franchigia della Western Conference: con un primo tempo equilibrato, nella seconda parte della partita, invece, lo scontro è stato impari, ed i Cavs hanno centrato un successo veramente importante per restare al comando della Eastern Conference, con LeBron James che segna 27 punti, 12 assist e 5 rimbalzi, e Kyrie Irving che mette a referto 27 punti, 5 assist e 4 rimbalzi. Nei Nuggets, la sorpresa della stagione, Nikola Jokic, mette a referto 27 punti, 13 rimbalzi e 4 assist.

Gli Houston Rockets vincono contro i Phoenix Suns per 133 a 102, non dimostrando alcun problema a sconfiggere il fanalino di coda della Western Conference e confermandosi come la terza forza dell’Ovest dell’Olimpo del basket americano, dopo i Warriors e gli Spurs.

Nella vittoria larghissima degli Houston Rockets, James Harden è sempre più il padrone del Toyota Center, con 40 punti, 8 assist e 6 rimbalzi messi a segno, confermandosi come il leader di una squadra che può dare fastidio a chiunque nei playoff che cominceranno dal mese di aprile.

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