L’Italbasket parte con il piede giusto e vince contro Ucraina e Israele

Il basket maschile parte bene agli Europei del 2017 battendo l'Ucraina dopo la prima vittoria sui padroni di casa di Israele e colleziona due successi utili per ottenere il miglior posizionamento per la successiva fase ad eliminazione diretta.

L’Italbasket parte con il piede giusto e vince contro Ucraina e Israele

L’Italia del basket maschile parte decisamente forte nell’Europeo che si sta svolgendo in quattro nazioni, tra le quali Israele, dove gli azzurri disputano il loro girone a sei squadre. Dopo la vittoria di giovedì sui padroni di casa, naufragati per 69-48, gli azzurri di Ettore Messina si ripetono contro l’Ucraina per 78-66.

L’Ucraina schiera i due lunghi Pustovyi e Kratsov, temibili alla vigilia dell’incontro, mentre l’Italia parte con gli assi Datome e Belinelli direttamente in campo. Si parte lentissimo ed il primo quarto non decolla affatto, così come gli azzurri che si mantengono ordinati ma poco concreti, così gli ucraini ottengono il minimo vantaggio al termine del primo periodo per 19-16.

I lunghi avversari sono in forma e ricevono tre alley – oop (schiacciate al volo) facendo decollare l’Ucraina, ma sul 29-26, con l’Italia sempre agganciata al risultato, Belinelli in soli 72 secondi inanella tre triple consecutive, mandano gli azzurri avanti di sei punti e dando coraggio a tutta la squadra, chiudendo il primo tempo per 41-31.

Il terzo quarto comincia con il primo, con soli quattro punti segnati dagli ucraini contro i due dell’Italia, poi si attivano da una parte i lunghi ucraini, dall’altra parte i tiratori italici che ridanno fiato alla squadra, portandola sul 59-48. Gli ucraini nel quarto periodo infilano otto punti di fila e si portano a -4 dalla Nazionale, ma gli azzurri si scatenano di nuovo da tre, relegando l’Ucraina al ruolo di spettatrice degli ultimi minuti. Gli azzurri vincono per 78-66.

Da notare la grande prestazione dell’Italia nel tiro da 3, con 17 tiri realizzati su 31 tentativi. Belinelli trascina la squadra con 26 punti, bene anche Aradori, con 13 punti, e Datome e Filloy con 12 punti ciascuno. Ora si presenta di fronte di noi una Lituania rinnovata e tra le favorite per giungere sul podio finale.

Continua a leggere su Fidelity News