“Vacanze sicure 2016”: abbiamo sempre meno cura dei nostri pneumatici

Lo scorso 12 luglio sono stati pubblicati i risultati del progetto “Vacanze Sicure 2016”. L’oggetto della campagna riguarda la valutazione dello stato degli pneumatici delle nostre auto: il quadro che emerge non è certo dei più confortanti.

“Vacanze sicure 2016”: abbiamo sempre meno cura dei nostri pneumatici

Con l’approssimarsi delle partenze per le tanto agognate ferie, spesso si tralasciano i più basilari accorgimenti da seguire prima di mettersi al volante. Almeno questo è quanto risulta dal progettoVacanze sicure 2016” i cui dati conclusivi sono stati pubblicati a Roma lo scorso 12 luglio.

L’importante iniziativa, nata nel 2003 grazie alla collaborazione tra Polizia Stradale ed Assogomma, pone l’attenzione sullo stato di salute degli pneumatici dei nostri veicoli. Quanto emerge è particolarmente allarmante. Gli italiani infatti prestano sempre meno attenzione a questo elemento fondamentale per la sicurezza. Ne consegue che si circola con gomme sempre meno sicure. Più nello specifico, almeno 1 auto su 5 presenta delle irregolarità.  

Ogni anno l’indagine prende in esame alcune regioni. Quest’anno sotto la lente sono finite Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Toscana e Sicilia occidentale. Dopo quasi 12.000 controlli eseguiti dalle pattuglie della Stradale nel lasso di tempo intercorrente tra il 15 maggio e il 20 giugno, il risultato non è certo dei più rasserenanti.

Il Direttore del Servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno e il Direttore di Assogomma Fabio Bertolotti hanno in prima battuta rilevato come il 7% delle autovetture esaminate avesse gomme lisce; il dato deve far riflettere in quanto nelle scorse edizioni tale casistica si aggirava intorno al 2,5 – 3%. I mezzi per il trasporto leggero fanno addirittura peggio raggiungendo l’8,5%. 

Raddoppiano anche le irregolarità legate agli pneumatici non omogenei, ossia pneumatici di diverso tipo montati sullo stesso asse; questa fattispecie raggiunge il 6% dei casi rispetto al 3,4% dello scorso anno. Altre irregolarità hanno riguardato la guida con pneumatici invernali; nel 12% dei casi si continuava a circolare con tali coperture anche durante la bella stagione.

Preoccupante è anche la non conformità alle specifiche indicate sul libretto di circolazione. In questo ambito sono state riscontrate irregolarità nel 16% delle vetture controllate; per i furgoni il dato sfiora invece il 28%. Se a queste aggiungiamo anche i veicoli non in regola con la revisione, le percentuali salgono rispettivamente al 20,3% e al 32,4%. Con ciò si desume che circolano non in regola ben 1 auto su 5 ed 1 mezzo di trasporto su 3

I dati in parte riflettono il tendenziale invecchiamento del parco auto circolante in Italia, dove il 52% delle vetture ha superato i 10 anni di età. Dall’altra parte i risultati devono preoccupare soprattutto tenendo conto che i controlli hanno avuto luogo su autostrade e strade ad alto scorrimento, dove generalmente accedono veicoli con una manutenzione più accurata rispetto a quelli circolanti in città. 

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