Toyota e Suzuki hanno raggiunto l’intesa sulle auto green

Toyota e Suzuki si sono accordate per collaborare sulla mobilità ecosostenibile e sulle nuove tecnologie che riguardano le auto verdi e che sfruttano i motori ecosostenibili per un futuro "green"

Toyota e Suzuki hanno raggiunto l’intesa sulle auto green

Toyota e Suzuki, in un comunicato congiunto, hanno firmato un accordo per raggiungere un futuro di mobilità sostenibile: l’obiettivo delle due aziende produttrici di automobili è quello di ottenere, in un futuro quanto più possibile prossimo, una mobilità sostenibile, a impatto zero sull’ambiente, utilizzando le tecnologie più avanzate per poter portare sulle strade dei modelli di automobili completamente ecocompatibili, con motori e tecnologie completamente verdi, che non portino più emissioni negative per l’aria. Questo accordo è stato raggiunto ieri, 12 ottobre 2016.

L’accordo è un proficuo quanto intelligente beneficio reciproco in quanto le due aziende beneficeranno insieme di una parte delle tecnologie verdi ed ecososotenibili delle altre: Toyota è specializzata nella costruzione e nella produzione di auto con motore di cilindrate di alta potenza, mentre Suzuki, al contrario, è specializzata nella produzione delle auto low cost.

Entrambe le aziende, in questo modo, si scambieranno tecnologie e conoscenze che l’una ha e l’altra non ha e potranno così costruire auto “green” di qualunque cilindrata, migliorando la qualità dell’aria che respiriamo.

La Suzuki, per raggiungere questo accordo, ha interrotto il proprio accordo che aveva con la Volkswagen, mentre invece la Toyota aveva diverse intese commerciali di peso minore che non influivano nello stesso modo di quelle che aveva la Suzuki con il colosso tedesco di Wolfsburg, quindi non ha avuto bisogno di interrompere questi accordi che non erano così stringenti dal punto di vista di scambio di tecnologie e di tipo commerciale.

Il presidente della Suzuki ha affermato che Toyota è la società più affidabile dal punto di vista delle nuove tecnologie e dello sviluppo delle tecnologie verdi, perciò da questo punto di vista l’accordo è quanto di più intelligente e logico messo in campo dal punto di vista commerciale. Il CEO di Toyota gli fa da eco, dicendo che se si vuole sopravvivere in questo mercato bisogna unire le forze ed avere delle tecnologie avanzate da portare sul mercato.

Continua a leggere su Fidelity News