In Italia la Terrafugia è un’azienda completamente sconosciuta, ma negli USA è molto seguita e conosciuta. L’azienda, già dal lontano 2006, sta sviluppando un ambizioso progetto, cioè costruire un’automobile che sia in grado di volare. Un veicolo da usare sia su strada, come una normale utilitaria, oppure aprendo le ali e volare per percorrere distanze maggiori, evitando così traffico e pericoli legati alla circolazione su ruote.
La Terrafugia ha presentato l’ultima evoluzione del suo progetto lo scorso anno: la Terrafugia TF-X. Un’auto a quattro posti dotata di motore ibrido e batterie ricaricabili, in grado di spiccare il volo decollando da fermo. Per alzarsi da terra, il nuovo modello di Terrafugia, non ha bisogno di una pista, ma usa due eliche orientabili dotate da 16 motori elettrici, che sviluppano 600 CV. Le eliche poste in verticale sollevano l’auto da terra e poi si orientano in direzione di volo. Una volta raggiunta la velocità di crociera di 270 km/h, queste eliche si fermano e si ripiegano per offrire una migliore aerodinamicità al veicolo, che viene spinto da un’elica nella parte posteriore, collegata ad un motore a benzina da 300 CV e che contemporaneamente ricarica anche le batterie dei motori elettrici. Le batterie possono essere ricaricate pure attraverso una normale presa di corrente nel proprio garage. L’autonomia di volo è di circa 800 km.
Per poter pilotare la Terrafugia TF-X servirà la licenza di volo, ma soltanto quella sportiva che si ottiene con 20 ore di addestramento (negli USA) e la frequentazione di un corso di 5 ore sui comandi specifici del velivolo. Infine, occorre anche la normale patente di guida.
Il veicolo è dotato di supporti elettronici che ne semplificano il controllo. Il decollo e l’atterraggio sono automatizzati, evitando così i pericoli derivanti da errori di manovra. Il sistema della gestione del volo controlla il piano di volo e atterra automaticamente prima che il carburante e l’energia delle batterie si esauriscano. La Terrafugia TF-X è dotata, inoltre, di un sistema di sicurezza con paracadute da usare in caso di guasto improvviso in volo. Negli USA ci sono già un centinaio di acquirenti e l’azienda spera di poter consegnare i primi esemplari entro il 2016.
Il prezzo è abbastanza interessante: 279.000 dollari, circa 200 mila euro. Non è poi così alto.