La nuova Citroen C3 è del tutto nuova riguardo al modello che l’ha preceduta anche se, per l’appunto, passato e nuovo sono completamente riuniti insieme. La sua struttura si trova sulla piattaforma PF1 che già faceva parte della passata Citroen C3.
Anche se è stata trasformata posteriormente, per una maggiore considerazione ai pedoni e in maggior misura rafforzata all’altezza dei montanti per una tutela agli urti sui lati, il suo peso bilancia questi provvedimenti strutturali con alleggerimenti in altri settori che, infine, non incidono sfavorevolmente sul peso.
La nuova Citroen C3, che appartiene al segmento B, in strada si comporta in maniera egregia; ad esempio, molle e ammortizzatori sono stati svigoriti fortificando il totale con un più grande movimento delle sospensioni a tutto beneficio della comodità d’insieme di marcia. Eppure ulteriormente un particolare che coglie nel segno non è né tecnologico, né stilistico. C’è, infatti, la webcam, che si trova sotto lo specchietto retrovisore, che si può controllare con un rapido clic ed è possibile condividere sui social network i propri video oppure le foto tramite un’appropriata applicazione sullo smartphone.
Per quanto riguarda la sicurezza, in circostanza di collisione si attiva automaticamente per registrare i primi 30 secondi e il susseguente minuto.
Le configurazioni annunciano tre motori a benzina, tre cilindri da 68, 82 e 110 cavalli; poi ci sono i due diesel BlueHDi da 75 e 100 cavalli. Il cambio manuale a 5 marce appare correttamente associarsi con le prime due marce corte e le altre abbastanza lunghe che ben aumentano la propulsione dell’operoso 1.2 litri. La silenziosità di marcia è apprezzabile, quasi perfezionata per un’auto come la Citroen C3. In città si guida molto bene, ha una competente luminosità e visibilità perfetta in ogni condizione, esemplare il volante con un raggio di svolta molto diminuito a beneficio di rapidità e sveltezza di manovra.
Eccellenti le dimensioni del bagagliaio che – in struttura normale – ha 300 litri di utilizzabilità. L’aspetto minimo del cruscotto è attraente e semplice: c’è lo schermo da 7 pollici al centro della plancia e con i comandi a sfioramento molto ottimizzati riguardo alle prime versioni. La varietà dei colori tende a comunicare le particolarità personali, con quelle mescolanze tra il tetto e la carrozzeria che mette a disposizione tinte perfette per progresso e brillantezza. Inoltre, ci sono gli Airbump, che sono come accessorio a richiesta.
La tecnologia proposta è tutta di primo livello: c’è la ConnectedCAM, poi un infotainment provvisto di navigazione Connect Nav comandabile anche con la voce e collegato ai servizi Tom Tom traffic, poi il Mirror Screen compatibile con Apple CarPlay e, dal 2017, con Android Auto.
Nei vari pacchetti di accessori a richiesta, inoltre, c’è la telecamera di retromarcia, la funzione hill assist, l’avviso di superamento carreggiata, e molto altro.
In conclusione, questa nuova Citroen C3 è differente, si fa notare.