Nissan X-Trail: la terza generazione dei crossover

Nissan X-Trail: nasce la terza generazione dei crossover, con forme più simili alla sorella Qashqai, nata sul telaio modulare Nissan-Renault e con tanta tecnologia a bordo. Può ospitare fino a 7 persone

Nissan X-Trail: la terza generazione dei crossover

Nissan sta diventando la casa leader dei crossover, grazie al successo ottenuto con i suoi modelli di questa categoria. Dopo il lancio della nuova serie della Qashqai, ecco la terza generazione della Nissan X-Trail. Il primo modello di questa sport-utility è nato nel 2001 e si caratterizzava grazie a peculiarità estetiche e funzionali, dal marcato accento off-road. Oggi, invece, le nuove tendenze della clientela, hanno portato la casa nipponica a riprogettare totalmente il veicolo, donandogli un migliore equilibrio tra qualità d’impiego polivalente, comfort e prestigio degli equipaggiamenti.

La nuova Nissan X-Trail ha linee meno squadrate rispetto al passato, con qualche tocco sportivo, ed interni che hanno una buona abitabilità per chi li vive ed una grande capacità modulare. In soli 4,64 metri, il veicolo può ospitare fino a sette persone, su tre file di sedili, di cui la seconda con sedili scorrevoli e schienali reclinabili, mentre il vano bagagli è trasformabile su due livelli. La qualità degli interni è nettamente migliorata ed è possibile installare optional quali il tetto panoramico in cristallo ed il sistema interattivo con schermo da 7 pollici.

Ulteriore novità di questa Nissan X-Trail è l’utilizzo della piattaforma modulare del gruppo Renault-Nissan, che dona alla vettura una robustezza equiparabile al telaio precedente, ma con una comodità ed una dinamica pari a berline di classe. Disponibile al momento con un solo motore quattro cilindri diesel 1.600 da 130 Cv, che non soffre di complessi d’inferiorità rispetto al precedente motore 2 litri, e nel 2015 verrà affiancato da un benzina sovralimentato, sempre 1.600, da 163 Cv.

La Nissan X-Trail, anche se è cambiata parecchio rispetto al suo modello precedente, non rinuncia alla sua vocazione per utilizzo su fondi difficili. Sarà disponibile anche nel modello a due ruote motrici, ma da il meglio di se quando si utilizza la versione evoluta e migliorata del sistema ALL MODE 4×4, attraverso l’inserimento della trazione integrale o del blocco permanente fino ad 80 km/h. Ovviamente non ha le caratteristiche dei veri fuoristrada, ma se la cava molto meglio rispetto alle auto della stessa categoria.

A bordo gli apparati tecnologici di sicurezza sono in abbondanza: fari a LED, assistente di parcheggio, un radar per le frenate di emergenza, l’avviso per l’attraversamento di corsia, il sistema di riconoscimento della segnaletica e l’assistenza delle partenze in salita. Per il cambio si può scegliere tra uno meccanico a 6 marce o un CVT automatico a variazione continua di rapporto solo per le versioni 4×2.

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