La nuova Opel Astra esteriormente non è cambiata molto, le vere novità sono all’interno della vettura. I tecnici tedeschi si sono limitati a cambiare vari accenti della vettura, donandole un’aria più dinamica e sportiva. La più grande novità si nasconde sotto la macchina, che monta una piattaforma inedita.
Inoltre l’auto è dotata di motori di ultima generazione, i motori a benzina sono il 1.0 tre cilindri turbo ed il 1,4 quattro cilindri, e un motore diesel 1,6 CDTI “made in Torino”. La nuova Astra è leggermente più piccola del modello precedente, più corta di 49 mm e più bassa di 25 mm, ma offre maggiore spazio per ci si siede sui sedili posteriori, infatti ci sono ben 30 mm in più per le gambe dei passeggeri posteriori, ed anche una migliorata visibilità e vivibilità dell’abitacolo, grazie ad una modifica dei montanti della vettura.
Inoltre nella vettura è stato migliorato l’insieme dei tasti che affollavano la vettura nella console, rendendoli più chiari e semplici da trovare. Esteriormente la vettura la si riconosce a primo impatto, restando invariato il carattere della vettura. Una delle caratteristiche più importanti è stato l’alleggerimento della vettura, diminuendo il suo peso tra i 120 e i 200 kg a seconda della versione.
Questa piattaforma più leggera è stata ridisegnata da zero, ed è ottimizzata per l’ultilizzo su vetture di segmento C, quale fa parte l’Astra. Questa piattaforma è stata utilizzata anche dalla Chevrolet per la nuova Cruze.
L’uscita sul mercato della nuova Astra si accompagna all’installazione su questa vettura del sistema “OnStar” un sistema che offre servizi di emergenza automatici in caso di incidente per la sicurezza di bordo, dotato di tre tasti per gestire le diverse funzioni: uno per disattivare la localizzazione della vettura, uno per l’Sos e il terzo per gli altri servizi. Molto probabilmente questo sistema sarà installato di serie solo sulla versione top di gamma e a richiesta sugli altri allestimenti.