Microsoft realizzerà auto smart in partnership con Renault-Nissan

Microsoft, in occasione dell'Ignite 2016, ha annunciato una collaborazione con Renault-Nissan per la realizzazione di 10 auto smart entro il 2020. Ecco le funzionalità esclusive che avranno a bordo grazie alla casa di Redmond

Microsoft realizzerà auto smart in partnership con Renault-Nissan

Microsoft ha aperto, ad Atlanta, Ignite 2016, la nuova edizione della kermesse che, nel corso della sua durata (dal 26 al 30 Settembre 2016), illustrerà diverse importanti novità relative alla piattaforma software di Redmond. Piattaforma software che, da qui in avanti, supporterà le auto connesse del gruppo Renault-Nissan.

Il mondo delle auto smart, dopo un periodo di bonaccia, torna in fibrillazione. Mentre le Google Car fanno registrare un nuovo incidente ed Apple rilancia il progetto delle iCar mirando all’acquisizione, non confermata, della britannica McLaren, tocca alla Microsoft fare il suo ingresso nel settore delle auto smart.

Nel corso di Ignite 2016, infatti, la società di Redmond ha annunciato una collaborazione con Renault-Nissan per offrire, ai guidatori del citato gruppo automobilistico, una migliorata esperienza di guida grazie alla versatilità ed alla sicurezza dei servizi Azure (il cloud professional di Microsoft).

Nello specifico, grazie alla collaborazione in questione, sarà possibile trasformare il tempo di percorrenza casa-lavoro in un’esperienza produttiva grazie all’implementazione, a bordo dei veicoli, degli strumenti di produttività “as a service” emulati sui cloud server di Microsoft. Sarà anche possibile avvertire colleghi ed amici sulle tempistiche dell’arrivo a destinazione, o su un eventuale cambiamento di programma, e pagare pedaggi e parcheggi semplicemente sfiorando il display sul sistema dell’infotainment a bordo. 

Immancabile sarà il controllo remoto dell’auto che, grazie ad un’app dedicata, potrà essere controllata dal proprio smartphone, tablet, notebook, o smartwatch: in questo caso, il guidatore potrà bloccare o sbloccare le portiere, attivare la climatizzazione, trasferire il controllo dell’auto ad un’altra persona senza per questo dover consegnare fisicamente le chiavi.

La sicurezza sarà di serie visto che si potrà scaricare, via OTA, ovvero via wireless, i tempestivi aggiornamenti che miglioreranno il sistema di guida assistita, principalmente nel comfort e nel tool di prevenzione degli incidenti. Non solo, fissato un perimetro virtuale entro cui l’auto non dovrà muoversi, sarà possibile essere avvertiti di eventuali spostamenti non autorizzati, seguire la posizione dell’auto (quindi rubata) e, se del caso, bloccarne il funzionamento

Qualche dubbio, però, rimane a proposito della privacy dell’auto auto smart sviluppata da Microsoft in tandem con Renault-Nissan. Destinata a concretizzarsi, entro il 2020, in almeno 10 esemplari a guida autonoma, sarà sempre connessa: detto altrimenti, dati sull’utilizzo della medesima verranno condivisi con i produttori al fine di migliorare, da una parte, la loro esperienza produttiva e, dall’altra, al fine di erogare ai guidatori funzionalità uniche. Sempre che questi ultimi, naturalmente, accettino il “baratto”.

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