Mazda MX-5 RF, spettacolare roadster con tettuccio rigido semovente

La giapponese Mazda ha presentato la quinta generazione della sua roadster che, per l'occasione, guadagna la sigla RF, in omaggio al suo fastback rigido semovente. Oltre a diverse varianti, ed allestimenti, sempre molto esclusive e performanti.

Mazda MX-5 RF, spettacolare roadster con tettuccio rigido semovente

Mazda Motor Corporation ha – di recente – presentato la quinta generazione della sua premiata roadster Mazda MX-5 che, a 28 anni di esordio dal primo modello (era il 1989), accresce il senso di Jinba Ittai, simbiosi tra cavaliere e cavallo, in questo caso tra pilota e veicolo, adattandosi alle esigenze del momento, e acquisendo un Retractable Fastback (da cui, la sigla RF) davvero spettacolare.

La precedente Mazda MX-5 aveva una capote in tela, che contribuiva a mantenere il veicolo leggero, spazioso, e sportivo. La versione di quest’anno, invece, ha una capote rigida semovente, denominata – però –  Retractable Fastback, grazie ad una geniale intuizione dei progettisti di casa.

Premendo un pulsante posto davanti al cambio, la sezione anteriore ed intermedia del tettuccio si staccano, e vanno a depositarsi dietro il divanetto posteriore, ben coperte dalla zona del lunotto che, per l’occasione, si solleva momentaneamente, per poi accomodarsi su di loro, quando opportunamente ripiegate. Il tutto, in appena 15 secondi di armonia, trasforma il veicolo da una tradizionale fastback ad un’auto decapottabile”, en plain air, ottima per le belle stagioni: da “chiusa”, l’isolamento termico è ottimale, mentre da “aperta”, la Mazda MX-5 RF mantiene un abitacolo sufficientemente al riparo dalle turbolenze.

Gli interni sono esclusivi, partendo dalle rifiniture in Alcantara (sul cappuccio del cambio, del freno a mano, e della plancia), e per finire con i sedili realizzati per l’occasione dalla Recaro, con seduta comoda, e molto spazio nell’area delle gambe: considerando che l’auto è meno lunga di 4 metri, con un interasse di soli 2,31 metri, il portabagagli rimane comunque capiente, con un volume di 130 litri, capace di accogliere molto altro, oltre 2 due grandi trolley rigidi. Peccato che il tasto di apertura sia stato occultato sotto il paraurti: il design ringrazierà, ma tentare di aprire il vano posteriore senza le chiavi, perché con le mani impegnate, non sarà molto facile. Anche i porta-oggetti laterali sono spaziosi, e quello posto nell’isola centrale – e diviso in 2 sezioni successive ben strutturate – è davvero capiente, e sfruttabile a dovere. 

A livello motoristico, Mazda ha optato per 2 soluzioni. La variante con 4 cilindri a 1.5 litri, è capace di sprigionare – sull’asse posteriore – una potenza di 131 cavalli vapore (o 150 Newton Metri), a 4800 giri: il cambio manuale a 6 rapporti ha le marce ben differenziate, ma in sequenza breve, tanto che lo sprint da 0 a 100 km/h avviene in soli 7.5 secondi. Insomma, la scelta migliore se si vuole provare l’ebbrezza di un’auto quasi sportiva che, tuttavia, offre una guida stimolante, e per nulla nervosa, anche nei contesti cittadini, provvisti di traffico, ove è necessario muoversi a giri più bassi (es. 4000). La versione a 2.0 litri, invece, genera una potenza di 160 cavalli vapore, e può essere abbinata ad un confortevole cambio automatico: lo sprint da 0 a 100 km avverrà con 1.2 secondi in più, ma nel caso di una gita fuori porta, il comfort di guida è un valore aggiunto, preferibile al puro elemento prestazionale. 

La dotazione tecnologica prevede un infotaiment MZD Connect, che interagisce col sistema “Smart Key”, per aprire le portiere in modo naturale e sicuro anche senza chiavi, e con gli smartphone, sia Android che iOS: dotato di un sistema di localizzazione satellitare, supporta una radio digitale DAB, ed è in grado di distribuire il suono in maniera avvolgente, grazie al sistema Truespace degli altoparlanti audio Bose collocati nel poggiatesta dei sedili. Completano il tutto, i classici sensori posteriori per il parcheggio, e quelli di luce (capaci di gestire i fari a seconda della luce ambientale), e di pioggia (capaci di interagire con la velocità del tergicristallo secondo il livello delle precipitazioni).

Disponibile in diverse varianti (es. Sport, Exceed, Sport), ognuna delle quali dotata di un particolare allestimento, la Mazda MX-5 RF può già essere ordinata in Italia, con la versione 1.5 che può costare da 28.000 a 30.200 euro, mentre la 2.0 può richiedere da 31.150 a 32.850 (con differenziale autobloccante manuale) euro: naturalmente, è sempre possibile “sforare”, verso i 33.150 euro, con la Exceed dotata di cambio automatico AT6, o richiedendo il gli interni in nappa, e le finiture esteriori (copri retrovisori, e tettuccio) in Glossy Black. 

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