Inferno, hypercar italo-messicana da 1400 CV e 395 km/h

Inferno è una hypercar messicana disegnata dall'italiano Antonio Ferraioli. Dalle linee molto aggressive e un motore da 1400 cavalli in grado di generare una velocità di oltre 395 km orari e passare da 0 a 100 km/h in 2,7 secondi. Prezzo: 2,1 milioni di euro.

Inferno, hypercar italo-messicana da 1400 CV e 395 km/h

Inferno è una hypercar messicana disegnata dall’italiano Antonio Ferraioli (designer di molte super car come Lamborghini Veneno e Aventador SV). Dalle linee molto aggressive e un motore da 1400 cavalli in grado di generare una velocità di oltre 395 km orari e passare da 0 a 100 km/h in 2,7 secondi.

Presentata alla fine dello scorso anno all’Expo Bancomer in Messico sembrava non dover mai giungere ad una produzione, invece sono già stati venduti 8 degli 11 esemplari della “first edition”. È un auto per pochi, anzi per pochissimi, infatti di listino il prezzo è di 2,1 milioni di euro.

L’idea di realizzare una hypercar ispirata all’inferno di Dante è venuta ad un imprenditore messicano, Alvaro Gutierrez, che ha affidato il disegno ad una mano esperta come quella del designer Antonio Ferraioli che di auto super se ne intende. Inferno è uno spettacolo per gli occhi, ma anche sotto il cofano non si scherza per niente con il motore V8 da 1400 cavalli in grado di far raggiungere alla vettura una velocità di oltre 395 chilometri all’ora passando da 0 a 100 in meno di 2,7 secondi.

Se la dotazione tecnica non vi ha fatto ancora venire la pelle d’oca è probabile che ci possa pensare il materiale in cui è realizzata questa vettura. Inferno è realizzata con una lega di zinco, alluminio e argento definita “schiuma metallica”. Secondo il produttore  questa lega sarebbe in grado di resistere agli urti allo stesso modo di un veicolo blindato, ma con un peso decisamente inferiore, Inferno ha un peso complessivo di 1200 kg.

Questa lega sarebbe così elastica, cioè in grado di assorbire grandi urti, da potergli consentire di allungarsi fino a 100 volte rispetto alla sua dimensione originale senza alterarne le proprietà fisiche. Il design è così spinto, da avere delle forme che appaiono in movimento anche quando l’auto è ferma, ad esempio basta guardare i cerchioni dei pneumatici per rendersene conto. Per chi fosse interessato all’acquisto ne dovrebbero essere rimaste a disposizione ancora tre.

Continua a leggere su Fidelity News