Ferrari: il debutto del primo Suv è solo una questione di tempo

Un SUV marchiato Ferrari? Dopo un lungo periodo in cui sembrava irrealizzabile, le recenti dichiarazioni di Sergio Marchionne hanno di fatto comportato un drastico cambiamento di rotta. Vediamo meglio cosa avrebbero intenzione di fare a Maranello.

Ferrari: il debutto del primo Suv è solo una questione di tempo

Fino a poco tempo fa, qualsiasi indiscezione legata al lancio di un SUV Ferrari veniva sempre e puntualmente smentita. Nei suoi 70 anni di storia, la casa di Maranello non si era mai cimentata nella produzione di auto appartenenti a questo segmento. La spiegazione è sempre stata molto semplice: per un costruttore ancorato alla sua tradizionale fascia di mercato, divagare su altri segmenti sarebbe stato equiparato ad un vero e proprio sacrilegio.

Ma i tempi cambiano, le attenzioni si evolvono e i costruttori non possono rimanere insensibili a quelle che sono le nuove richieste degli automobilisti. Oggi è innegabile che i SUV rappresentino una fetta sempre più ghiotta del mercato. Se poi si considera che le crescite più significative si registrano proprio tra gli sport utility offerti dai marchi più prestigiosi, a quel punto diventa chiaro che rimanere fuori da questo mercato può risultare strategicamente controproducente.

Del resto qualche settimana fa Marchionne lo aveva detto a chiare lettere: “Se lo faremo, lo faremo a modo nostro”. In altre parole c’è da scommettere su di un punto: alla Ferrari stanno già pensando a qualcosa di veramente inedito ed esclusivo.

La curiosità legata a questo nuovo modello ha immediatamente cominciato a farsi strada con sempre più insistenza. Per quel poco che trapela dai canali ufficiali, si può però intuire un aspetto fondamentale del modello. Non sarà un vero e proprio sport utility, ma un crossover. Questa configurazione risulterebbe più consona alla tradizione dinamistica del brand. Detto in altri termini, un SUV con carrozzeria rialzata andrebbe a stravolgere eccessivamente il DNA delle auto di Maranello.

La novità più eclatante sarebbe però la presenza delle quattro porte, soluzione ad oggi sempre scartata tranne per il caso della 512 BB Pinin, prototipo disegnato nel 1980 da Pininfarina. Bisogna però precisare che anche la concept car rimase nei fatti un semplice esercizio di stile. Il categorico rifiuto alla messa in produzione da parte di Enzo Ferrari interruppe ogni discorso in merito.

A questo punto il crossover andrebbe a far cadere lo storico veto del Drake, offrendo un’auto decisamente più spaziosa e versatile delle tradizionali berlinette del Cavallino Rampante. E non potrebbe essere diversamente alla luce di un corpo vettura stimato nell’ordine dei 5 metri di lunghezza. Ciò permetterà di poter disporre di un bagagliaio con una capacità stimata in circa 500 litri. La realizzazione dell’esclusiva supercar sarà affidata a Flavio Manzoni e al Centro Stile di Maranello. Il loro si prospetta essere un incarico non certo dei più facili, ma sarà anche innegabilmente stimolante. Gli altri dettagli emersi alludono alla presenza di motorizzazioni ibride, mentre il prezzo dovrà attestarsi intorno ai 300.000 euro.

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