All’ultimo Ces 2017, tenutosi ad inizio mese a Las Vegas, la tecnologia è stata sovrana incontrastata, grazie alla presentazione degli ultimi ritrovati tecnologici in diversi settori. Tra questi, non è mancato quello dell’automotive, che ha trovato nella Eli Zero, una smart elettrica da 2 posti, un esempio di mobilità green davvero confortevole.
Ad una prima occhiata, la Eli Zero si accosterebbe molto alle forme della francese Renault Twizy, ma le somiglianze si fermano qui. Per fortuna. Eli Zero, infatti, ha dimensioni (lunga 225 cm, alta 155 cm, larga 138 cm) che le consentono di essere più spaziosa, il che – tradotto in dati concreti – vuol dire che i due posti posteriori sono allineati di fianco, e non in tandem sequenziale, e che il bagagliaio è discretamente capiente, con i suoi 160 litri. Un’altra differenza, rispetto alla smart francese consiste nelle portiere: la Eli Zero le ha tradizionali, con ampie vetrate, il che torna utile nel proteggersi contro gli elementi in caso di pioggia, neve, e grandine.
Sempre continuando l’analisi degli esterni, la Eli Zero ha una scocca in alluminio, che assicura sia resistenza strutturale, che leggerezza (con le batterie a bordo, si arriva ad appena 350 kg!), mentre una superficie in vetro parte dal cofano, copre il tettutuccio – opacizzato – e finisce per costituire anche il parabrezza: di sicuro, sarà ben difficile trovare un veicolo più luminoso di questo. Sul frontale, assieme ad una presa d’aria, verosimilmente più finalizzata a questioni aerodinamiche, campeggia una striscia orizzontale per i fari a LED che, invece, sul posteriore, assumono la forma di “virgolette” verticali, ai lati del lunotto a forma di oblò.
Gli interni, invece, presentano – dietro il volante a due razze – un cruscotto per le strumentazioni con 3 elementi circolari, forma – quest’ultima – riprodotta anche nella plancia, un po’ sullo stile della britannica Mini: in ambito tecnologico, tra le informazioni trapelate, si registra la presenza di una radio con porta USB e connettività Bluetooth per il pairing con gli smartphone.
A livello propulsivo, il motore elettrico sarebbe da 4 kW di potenza, capace di spingere il veicolo sino a 40 km/h: come un motorino, ma più che sufficiente per la mobilità urbana nei grandi centri, tenuto conto anche dall’autonomia massima di 120 km. La batteria è affidata ad un pacco da 48 Volt.
Eli Zero, allo stato attuale è un prototipo, suscettibile anche di future evoluzioni nel senso delle performance (per soddisfare i 16enni che possono guidare con patente A, potrebbe anche arrivare una variante con velocità massima di 80 km/h, sufficienti per rientrare nella fattispecie dei quadricicli pesanti), ma già è possibile lasciare i propri riferimenti, sul sito aziendale, per un’eventuale prenotazione, ad un prezzo che – di listino – potrebbe assestarsi intorno ai 9500 euro.