In una divertente scena del film “Frankestein JR”, Aigor rispondeva al suo mentore dicendo che non era il caso di lamentarsi perché “avrebbe potuto piovere”. Ecco, pur cambiando scenario e spostandoci ai nostri tempi, quando si guida, il bucare è una delle esperienze di cui faremmo a meno. Anche perché, spesso, è associata a condizioni meteo instabili che acuiscono la pericolosità della foratura. Per fortuna le cose miglioreranno a breve grazie alle Bridgestone Driveguard, presentate come lo pneumatico che “non teme le forature”.
Sino a poco tempo fa, l’unico modo per risolvere il problema delle forature consisteva nel fare ricorso agli pneumatici “runflat” nati negli anni 80 per venire incontro all’impossibilità dei guidatori con handicap di fermarsi e procedere al cambio delle gomme bucate. Gli pneumatici in questione, creati dalla Bridgestone, consentivano di proseguire la guida non sgonfiandosi totalmente ma avevano il difetto di non esser disponibili per tutti i modelli e di costare davvero molto.
A distanza di quasi 30 anni, Bridgestone ci riprova e introduce i più leggeri pneumatici “Bridgestone Driveguard” in grado di esser montati su tutti i cerchi di tutte le vetture in circolazione. Le Driveguard, in particolare, hanno i fianchi delle spalle laterali rinforzati dalla moderna tecnologia ” Cooling Fin” che consente, di fronte ad una foratura, di redistribuire agevolmente il peso dell’intera vettura.
Anche nel caso di una totale perdita di pressione, ha assicurato la Bridgestone durante un evento stampa a Montecarlo, si è in grado – con tali pneumatici – di percorrere oltre 80 km ad una velocità non superiore agli 80km/h (sufficiente, comunque, per giungere al più vicino centro d’assistenza). Da notare, inoltre, che si parla – comunque – di scenari estremi: di default, le Driveguard vengono presentate anche come in grado di ben resistere ai tagli laterali.
Le Bridgestone Driveguard, ovvero il nuovo pneumatico Brigestone che resiste a forature, tagli e squarci e che consente di proseguire la guida in sicurezza anche in caso di totale perdita di pressione della camera d’aria, verranno commercializzate a Marzo, in 11 misure per gli pneumatici invernali e in 19 per quelli estivi, ad un prezzo che, da quanto trapelato, dovrebbe esser solo del 20% superiore a quello degli pneumatici tradizionali: non molto per un qualcosa che aggiunge sicurezza alla nostra guida.