Dieselgate: Volkswagen cerca accordo sulla class action canadese

Volkswagen propone un accordo da 1,5 miliardi di dollari per chiudere la class action che attualmente sta affrontando in Canada a causa del dieselgate. I giudici valuteranno la proposta a fine marzo 2017, include i modelli con motori 2.0 TDI incriminati.

Dieselgate: Volkswagen cerca accordo sulla class action canadese

Volkswagen propone un accordo da 1,5 miliardi di dollari per chiudere la class action che attualmente sta affrontando in Canada a causa del dieselgate. I giudici valuteranno la proposta a fine marzo 2017, include i modelli con motori 2.0 TDI (circa 105.000 veicoli) e quelli di Audi esclusi i 3.0 TDI.

Lo scandalo delle emissioni delle auto VolksWagen è scoppiato il 18 settembre 2015, quando l’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA) ha emesso un avviso di violazione del Clean Air Act per la casa automobilistica tedesca dopo aver scoperto che la Volkswagen aveva intenzionalmente programmato i motori diesel TDI (turbo a iniezione diretta) ad attivare alcuni controlli sulle emissioni solo durante le prove di laboratorio delle emissioni stesse.

Con il sistema adottato dalla casa automobilistica tedesca, i veicoli testati risultavano emettere quantità di NOx (NO: monossido di azoto, NO2: diossido di azoto) fino a 40 volte superiori agli standard regolamentari degli USA. Sono undici milioni in tutto il mondo le Volkswagen – i modelli prodotti tra il 2009 e il 2015 – su cui è presente questo tipo di programmazione, 500.000 solo negli Stati Uniti.

Lo scandalo ha reso il mondo consapevole che i livelli di inquinamento emessi da tutti i veicoli costruiti da una vasta gamma di produttori di automobili sono superiori, in condizioni di guida reale, a quanto dichiarato. Uno studio condotto da ICCT e ADAC (l’ACI tedesco) ha mostrato il superamento delle emissioni imposte dai limiti di legge della Volvo, Renault, Jeep, Hyundai, Citroën e Fiat e il mercato diesel ne ha subito un duro contraccolpo.

L’obiettivo principale di Volkswagen è sempre stato quello di garantire ai nostri clienti canadesi un trattamento equo e riteniamo che questa risoluzione proposta raggiunga questo obiettivo“, ha detto Maria Stenstroem, Presidente e Chief Executive Officer Volkswagen Group Canada.

Volkswagen pagherà le spese legali agli avvocati dei proprietari citati in giudizio separatamente dal fondo di risarcimento. La maggior parte dei 105.000 proprietari canadesi avranno tra 5.100 e 5.950 dollari canadesi a titolo di risarcimento oltre al valore del veicolo oppure possono richiederne la riparazione.

Volkswagen dovrebbe annunciare un accordo per il risarcimento di altri 80.000 veicoli inquinanti con motori da 3,0 litri negli Stati Uniti. L’accordo prevede che la casa tedesca spenda più di 200 milioni di dollari per compensare gli acquirenti statunitensi e riacquistare circa 20.000 veicoli inquinanti, mentre ne ripara altri 60.000.

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