Con “Barnacle” arrivano le ganasce da parabrezza

Negli Stati Uniti hanno deciso di punire la sosta selvaggia attraverso delle “ganasce da parabrezza”. Il dispositivo elettronico altro non è che una lastra di plastica gialla che ricoprirà il parabrezza dell’auto in contravvenzione, bloccandone la visuale

Con “Barnacle” arrivano le ganasce da parabrezza

Il divieto di sosta è ad oggi una delle infrazioni stradali più commesse dagli automobilisti indisciplinati. Le forze dell’ordine contrastano questo diffuso malcostume avvalendosi di strumenti come contravvenzioni, rimozioni forzate e ganasce alle ruote, tutte soluzioni tanto temute quanto malviste dal popolo avvezzo alla pratica della sosta selvaggia.

I provvedimenti sanzionatori dovrebbero agire da deterrente, ma non sempre riescono a scoraggiare gli automobilisti più irrispettosi ed insolenti. Una parte continuerà imperterrita a lasciare la propria autovettura lì dove non è consentito dalle norme o dal semplice buonsenso.   

Per costoro è però già attivo un ulteriore deterrente volto a minare le loro intenzioni poco conformi ai dettami del codice della strada. Tale strumento arriva dagli Stati Uniti e prende il nome di “Barnacle”, una lastra di plastica gialla che si apre a libro e che può essere applicata con una ventosa al parabrezza di chi ha abbandonato la propria autovettura in divieto di sosta. L’intento sarebbe quello di bloccare la visuale dell’automobilista indisciplinato, impedendogli di potersi rimettere alla guida.

Rimuoverla sarebbe pressochè impossibile, in quanto una volta applicata diventerebbe un tutt’uno con il parabrezza; per vincere la pressione della sua ventosa bisognerebbe esercitare una forza pari a 750 kg. Nell’eventualità in cui si riuscisse a toglierla “con le cattive”, si distruggerebbe anche il proprio parabrezza. Chi decidesse invece di mettersi alla guida con la testa fuori dal finestrino in pieno stile “Ace Ventura”, verrebbe comunque rintracciato dal sistema elettronico di Barnacle.

Per rimuovere legalmente le ganasce da parabrezza non resterebbe che chiamare le autorità saldando la contravvenzione, oppure pagare la multa tramite cellulare, attendendo in cambio un codice di sblocco da digitare sul “librone”. A quel punto la ventosa smetterebbe di esercitare pressione, consentendo all’automobilista di poter rimuovere e piegare la lastra gialla che andrebbe riconsegnata entro le successive 24 ore in un luogo indicato dalle autorità.

Al momento il dispositivo elettronico è già stato sperimentato negli Stati Uniti, ma non è escluso che possa presto sbarcare anche nel vecchio continente.

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