Bmw, auto elettriche: "La sfida del futuro è questa"

Nel corso dell'annuale incontro con la stampa, Kruger - Ceo di BMW - festeggia i 100 anni della sua azienda snocciolando i prossimi investimenti previsti ed annunciando una nuova flotta di auto elettriche altamente tecnologiche

Bmw, auto elettriche: "La sfida del futuro è questa"

L’occasione era di quelle importanti e la tedesca BMW l’ha ben sfruttata per enunciare i suoi piani per il futuro. Nelle scorse ore di è tenuto l’annuale incontro con la stampa e la casa automobilistica tedesca, nella figura del CEO Harald Kruger, ha annunciato la sua sfida per il futuro a suon di auto elettriche.

Nello specifico, Harald Kruger ha prima esposto i dati dell’annuale bilancio 2015 e ha spiegato quel che la sua azienda intende fare da qui in avanti. In particolare, BMW, presente in 14 paesi con 30 impianti produttivi, mira a incrementare gli investimenti per ampliare la sua struttura produttiva: in Cina l’impianto di Shenyang, aperto un paio di mesi fa, ha permesso all’azienda di Monaco di Baviera di affermarsi come il secondo maggior produttore di autoveicoli in Cina ed ora è la volta del Messico, dove si sta costruendo l’impianto di San Luis Potosi, e degli Stati Uniti, ove verrà ampliato quello di Spartanburg.

Naturalmente non verrà meno l’attenzione al mercato interno: BMW intende ampliare anche i centri di produzione in terra teutonica (700 milioni di euro d’investimento per lo stabilimento di Monaco) ed un’uguale impegno verrà riservato anche al perfezionamento del centro di ricerca albergato nel quartier generale dell’azienda in questione.

A cosa saranno finalizzati gran parte di questi investimenti? Qui Kruger ha svelato l’arcano sostenendo che il 20% della flotta BMW di car sharing è elettrica. Questo vuol dire che per l’azienda in oggetto la mobilità elettrica è la prospettiva di mobilità regina per il presente e per il futuro (assieme a quella autonoma), almeno quando si parla di mobilità cittadina.

Proprio per questo motivo, Kruger ha anticipato che, nel 2016, BMW presenterà altre varianti, con batteria maggiorata del 50%, della i3 e, nel 2018, esordirà la Bmw i roadster: in seguito sarà la volta, persino, di un modello Mini ibrido plug-in.

Che dire? Con i futuri progetti appena analizzati, si può ben dire che BMW procederà a tutte elettricità ed assumerà un ruolo decisamente da protagonista nella trasformazione, digitale, dell’industria dell’auto. 

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