Audi Q8 Concept è stata presentata al Salone di Detroit come antagonista delle rivali BMW X6 e Mercedes GLE Coupé. Sarà in produzione dal 2018 il maxy SUV ibrido plug in che al motore termico da 3000 cc ne abbina uno elettrico da 136 CV.
Quale migliore occasione, per Audi, del Salone dell’auto di Detroit per presentare una nuova linea che la casa a quattro cerchi definisce Sport Utility Vehicle Coupé, un settore del mercato in cui l’azienda del Gruppo Volkswagen non era ancora entrata.
L’aspetto generale è stato rinnovato rispetto alla Q7 ed ha reso la Q8 più bassa, più larga e più muscolare, una visione che ritroveremo sui futuri modelli. La Q8 sarà “più lussuosa di ogni Audi precedente“, ha proclamato Dietmar Voggenreiter, direttore commerciale globale di Audi.
La calandra della Q8 Concept, che Audi descrive come una versione “organicamente integrata” nella sua famiglia di calandre single frame, è sia più bassa e, Audi fa notare, “notevolmente più ampia” di ciò che è presente attualmente sulle auto dell’azienda. La griglia è incorniciata da una coppia di proiettori a LED.
L’Audi Q8 non è un auto che passa inosservata con i suoi 5,02 metri di lunghezza, 2,04 metri di larghezza e 1,7 metri di altezza eppure è omologata solo per 4 persone. Anche all’interno dell’abitacolo lo spazio non manca come non mancano diversi materiali di ottima qualità tra cui Nappa e Nubuk, così come cromature e alluminio che creano un ambiente di lusso.
Q8 combina un propulsore 3.0 litri TFSI benzina V-6 da 333 cavalli e un motore elettrico che genera 100 kW (136 cavalli). Secondo Audi il SUV sarà in grado di raggiunge i 100 km/h partendo da fermo in 5,4 secondi (più velocemente della Porsche Cayenne) e raggiungere una velocità massima di 250 km/h, non male per un ibrido.
Il Concept di Ingolstadt è equipaggiato con anabbaglianti e abbaglianti a tecnologia laser a matrice digitale che forma un’impronta luminosa a X di colore blu che illumina la strada con un fascio ad alta risoluzione.
All’abitacolo si accede tramite pulsanti touch posti sui montanti delle portiere, soluzione che con molta probabilità non sarà adottata nella versione finale. Il design è pulito, con ampi touchscreen associati all’Audi virtual cockpit e un head-up display a realtà aumentata.
Per il prezzo è ancora presto parlarne, ma visto il costo della Q7, la tecnologia adottata e le innovazioni della Q8 Concept non è difficile supporre che l’assegno da staccare sarà sostanzioso con almeno cinque cifre, ma non meraviglierebbe se fossero anche sei.