Steve McCurry Icons: esposizione ad Ancona

La Mole Vanvitelliana ad Ancona ospiterà la mostra di uno dei più grandi fotografi contemporanei: Steve McCurry. Già dal 26 Febbraio e fino al 25 Giugno 2017 si avrà la possibilità di ammirare alcune delle immagini più importanti entrate nella storia della fotografia.

Steve McCurry Icons: esposizione ad Ancona

Aperta il 25 febbraio e in esposizione fino al 25 Giugno, la mostra dedicata a Steve McCurry Icons è un evento imperdibile per tutti gli amanti della fotografia e non, vista la grande diffusione e l’enorme successo ottenuto da alcune opere dell’artista.

Nato nei sobborghi  di Philadelphia studiacinema e storia presso la Pennsylvania State University e dopo molti anni come freelance compie un viaggio in India nel quale comincia a raccontare, attraverso le sue foto, quello che osserva, catturando volti e situazioni, raccontando i conflitti mondiali e ricercando quelle tradizioni ormai dimenticate dalla cultura moderna.

L’immagine più famosa è quella della ragazza afgana, ma molte altre ottengono premi illustri facendolo diventare un emblema nella fotografia contemporanea: vince il premio Robert Capa Gold Medal, il premio della National Press Photographers e per ben quattro volte ha ricevuto il primo premio del concorso World Press Photo.

Numerose anche le onoreficenze conferite all’artista tra le quali degne di mensione sono la nomina a cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere da parte della Francia e la Centenary Medal for Lifetime Achievement da parte della Royal Photographic Society di Londra.

Splendida anche la location, ovvero, la Mole Vanvitelliana di Ancona dell’architetto Luigi Vanvitelli che dopo un’attenta opera di restauro da parte della Fondazione Cariverona offre all’esposizione un contesto di pregio.

Le sue opere sono riflessioni sul mondo moderno, sulle sue molteplici contraddizioni, sui suoi estremi partendo sempre dall’impresindibile elemento umano che rende tutta la sua produzione carica di una tensione emotiva originale e ineguagliabile.

Immagini di una potenza indescrivibile che restano indelebili nella mente e che rientrano a pieno titolo nel bagaglio culturale mondiale.

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