Il bunker Soratte a Roma, un viaggio a ritroso nel tempo

Il museo del bunker del monte Soratte unisce ambienti della seconda guerra mondiale e ambienti antiatomici della guerra fredda destinati, in entrambe i casi, alla salvaguardia del Governo d'Italia in caso di attacco.

Il bunker Soratte a Roma, un viaggio a ritroso nel tempo

Il museo del bunker del monte Soratte, 4 Km di gallerie, unisce, in una sorta di connessione temporale, ambienti della seconda guerra mondiale e ambienti antiatomici della guerra fredda. Lo scopo in entrambi i casi era la salvaguardia del Governo d’Italia in caso di attacco sulla capitale.

Un bunker per il Governo e per il Presidente della Repubblica voluto da Mussolini per il Governo Fascista, occupato dalle truppe della Wehrmacht di Kesselring, successivamente restaurato per mettere in salvo le più alte cariche dello stato in caso di attacco termonucleare su Roma.

I lavori furono svolti sotto la direzione del Genio Militare di Roma, il dedalo ipogeo costituisce una delle più grandi ed imponenti opere di ingegneria militare presenti in Europa.

I bombardamenti della seconda guerra mondiale, il Ventennio buio del fascismo, i terrori atomici della guerra fredda si amalgamo in un viaggio che si proietta nel presente. L’area prevede visite guidate curate dai volontari dell’Associazione Bunker Soratte che da un decennio attuano l’opera di recupero.

L’evento “Bombing day 2017” del 13 e 14 Maggio 2017 è una rievocazione storica del drammatico bombardamento sul monte Soratte nel 1944: numerosi figuranti in uniforme d’epoca tedeschi, inglesi e americani, decine di veicoli storici, velivoli d’epoca e acrobatici creeranno un air show unico ed imperdibile.

La visita guidata al bunker del monte Soratte, consentirà di vedere in anteprima i nuovi ambienti mai aperti: allestimenti nell’area della Seconda Guerra Mondiale, la Sala di Guerra che fu della NATO e del COSMA –  Centro Operativo Stato Maggiore dell’Aeronautica –  che soprintendeva a tutta la difesa aerea nazionale ed internazionale nel mediterraneo dal 1960 al 2000.

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