Dal 17 giugno al 4 ottobre 2015, presso la Galleria d’Arte Moderna di Milano, si terrà la grande mostra “Don’t Shoot the Painter. Dipinti della UBS Art Collection”.
L’evento, organizzato con la collaborazione del comune di Milano e con la cura di Francesco Bonami, sarà un omaggio alla pittura ed è stato reso possibile proprio grazie alla partnership triennale fra la GAM di Milano e la UBS, un vero e proprio esempio di collaborazione virtuosa fra privato e pubblico per la crescita culturale del territorio comunale.
La stessa collaborazione ha visto, lo scorso anno, il restauro e la riapertura delle Collezioni Grassi e Vismara e della sala dedicata a Medardo Rosso. Tra marzo e giugno 2014, è stata inoltre realizzata la mostra “Year after year.
La mostra alla GAM di Milano vedrà protagoniste 100 opere d’arte pittorica dei maggiori artisti della scena internazionale degli anni ’60, che verranno esposte nelle altrettanto gradevoli e suggestive sale della Galleria d’Arte Moderna di Milano, in un percorso che porta ad esplorare il ruolo della pittura nel periodo contemporaneo.
Il titolo Don’t Shoot the painter si riferisce ironicamente alla frase “don’t shoot the pianist” che è solita essere presente nei saloon delle pellicole western. Lo scopo della mostra, infatti, come riportato nel comunicato stampa dell’evento, è quello di “sancire il ruolo della pittura come punto di riferimento nell’arte contemporanea per artisti e pubblico: ogni volta che le idee e i linguaggi dell’arte si confondono e rendendo difficile decifrare il significato degli elementi in gioco, la pittura torna sulla scena per riportare l’attenzione su ciò che è facilmente riconoscibile e interpretabile a tutti, esattamente come la musica del pianista nei film western riporta l’ordine nel caos del saloon”.
L’ingresso alla mostra “Don’tShoot the Painter. Dipinti della UBS Art Collection” è totalmente gratuito: un’occasione in più per conoscere ed apprezzare un altro pezzo di storia dell’arte e visitare la GAM di Milano.