Inquinamento dell’aria: l’Italia è la peggiore dell’Europa Occidentale

L’Organizzazione Mondiale della Sanità punta il dito contro i Paesi dell’Est europeo, dove l’eccessivo livello di inquinamento determina alti tassi di mortalità. In questo scenario l'Italia è risultata essere la peggiore dell’Europa Occidentale.

Inquinamento dell’aria: l’Italia è la peggiore dell’Europa Occidentale

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha diffuso i dati di uno studio in cui sono state prese in esame le condizioni di salute dei cittadini del Vecchio Continente. Il dossier pubblicato si è concentrato sugli effetti dell’inquinamento, sempre più sotto accusa come uno dei principali responsabili delle cause di morte nelle società moderne.

Grazie a questa indagine è stato possibile determinare quello che in ogni Paese è il tasso di mortalità per 100 mila abitanti. In questo ambito a guidare la classifica stilata dall’OMS troviamo i Paesi dell’area balcanica e più in generale dell’Europa Orientale. Non a caso tra i 50 Paesi europei monitorati, maglia nera è risultata la Bosnia-Erzegovina. Il paese sorto a seguito della dissoluzione della Jugoslavia primeggia con un tasso di 230,6 morti ogni 100mila abitanti.

Siamo in questo caso a livelli decisamente allarmanti. È infatti sufficiente considerare che a livello mondiale la Bosnia-Erzegovina è seconda alla sola Corea del Nord. Qui il tasso in questione è di 238 morti per 100mila abitanti.

Tornando al continente europeo, al secondo posto in classifica troviamo la Bulgaria con un indice di 217,3 morti ogni 100mila abitanti. Terza è invece la Georgia con 204,9. Il terzetto in questione distacca sensibilmente l’Albania, quarto paese europeo in classifica dove l’inquinamento provoca la morte di 166,1 persone ogni 100mila abitanti.

Il paese più virtuoso del continente è invece la Svezia. Qui il tasso in questione è addirittura dello 0,4 morti per 100mila abitanti. A seguire troviamo tutti gli altri Paesi dell’Europa Occidentale come la Francia (17,2 per 100mila abitanti), la Svizzera (18,5), il Regno Unito (25,7) e la Germania (32,5). L’Italia con un indice di mortalità pari a 35,2 persone per 100mila abitanti fa peggio di tutte le altri nazioni dell’Europa Occidentale. Non è quindi un caso che la Commissione Europea abbia più volte richiamato il nostro Paese, avviando delle procedure di infrazione per eccessivi livelli di smog e di inquinamento.

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