Caldo: fine settimana di fuoco per molte città italiane

Le città con "bollino rosso" sono Torino, Brescia, Bologna, Bolzano e Perugia per la giornata di sabato, e Ancona, Campobasso, Firenze, Pescara e ancora Bolzano e Perugia per domenica. Stare in casa e bere molto.

Caldo: fine settimana di fuoco per molte città italiane

Fine settimana “di fuoco” per ben 10 città italiane, tutte contrassegnate con il bollino rosso che sta ad indicare un’emergenza caldo, secondo il Ministero della Salute, al massimo livello di rischio non solo per bambini, cardiopatici ed anziani, ma per tutta la popolazione.

Bollino rossodomani – sabato – sarà un giorno di massima allerta per alcune città italiane: Torino, Brescia, Bologna, Bolzano e Perugia; domenica sarà la volta di Ancona, Campobasso, Firenze, Pescara e ancora Bolzano e Perugia.
Il primo posto nella graduatoria “bollino rosso” pare sia proprio di Bolzano e Perugia che per due giorni consecutivi conserveranno il non amato bollino.

Bollino arancioneci sono poi altre 10 le città il cui bollino, se non è rosso, molto ci assomiglia in quanto arancione. Sempre il Ministero della Salute ha contrassegnato con il bollino arancione, ossia il rischio riguarda soltanto la fascia di popolazione più debole, per sabato ad Ancona, Campobasso, Firenze, Frosinone, Rieti, Milano, Pescara, Trieste e Verona, mentre per domenica soltanto Rieti, ma per due giorni consecutivi.

Suggerimenti Ministero della Salute

Tra i suggerimenti che il ministero della Salute dà a tutta la popolazione, in modo da non soccombere all’afa e al caldo, al primo posto c’è quello di evitare, dalle 11 alle 18, ore più calde della giornata, di esporsi direttamente al sole.

Un altro suggerimento riguarda l’attenzione a evitare le zone trafficate, in cui in questo periodo il rischio ozono è molto alto.
E’ bene, per chi svolge attività fisica intensa all’aperto, ridurla, almeno finchè non passa l’ondata di caldo.

L’utilizzo del condizionatore deve avvenire in modo corretto.

Non potevano mancare – tra i suggerimenti – quelli riguardanti l’alimentazione. Le indicazioni sono chiare, forse le solite: assumere alimenti leggeri come frutta e verdura; è necessario bere molto, soprattutto acqua e bere in maniera moderata bevande gassate, zuccherate, tè e caffè.

Un’attenzione va data alle terapie farmacologiche che, a causa del caldo, potrebbero dover subire delle modificate, così pure la conservazione dei farmaci va fatta con attenzione.

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