Allarme siccità: 20 miliardi di metri cubi d’acqua in meno

I dati che vengono diffusi, riguardo il problema siccità, sono allarmanti. A partire da gennaio del 2017 in "deposito" mancano più di 20 miliardi di metri cubi di acqua: la stessa portata del Lago di Como.

Allarme siccità: 20 miliardi di metri cubi d’acqua in meno

E’ come se fosse sparito un mese intero di pioggia, rispetto agli anni passati. Nei primi cinque mesi del 2017, 20 miliardi di litri d’acqua in meno rispetto allo stesso periodo degli anni passati, per rendere l’idea, è la stessa portata di tutto il Lago di Como.

La primavera bollente, terminata poche ore fa, è la seconda più calda degli ultimi 60 anni – al primo posto troviamo la primavera del 2007 – ci consegna una stagione secca, con una già grave carenza idrica. Come già detto, infatti, mancano all’appello ben 20 miliardi di metri cubi di pioggia, il quadro si fa ancora più allarmante sei si calcola il periodo a partire da dicembre del 2016: meno il 30 per cento di pioggia con sei mesi – pieni – di siccità.

Da tener presente che i dati, ancora, non comprendono giugno, altro mese praticamente asciutto al 98%. In effetti le previsioni meteorologiche, da questo punto di vista, sono tutt’altro che incoraggianti: caldo africano, massime che si aggireranno intorno ai 35 gradi centigradi e pioggie praticamente – quasi – nulle.

La siccità colpisce, soprattutto, le coltivazioni. La Calabria è una di quelle Regioni che si prepara a chiedere lo stato di “Calamità Naturale” proprio per il comparto che riguarda il settore agricolo.

“Continuando di questo passo, molto presto, ci potrebbero essere anche problemi di approvviggionamento idrico” denuncia il comune di Grosseto. Questo vuol dire che, non sprecare acqua e farne un uso responsabile, utilizzandola con “parsimonia” più che essere considerato come un invito, in questo periodo storico, è una necessità.

Continua a leggere su Fidelity News