Giornate cruciali per la Grand Boucle 2016. Dopo il secondo giorno di riposo, saranno le prossime quattro tappe a decretare chi sarà il corridore che, domenica 24 luglio, salirà sul gradino più alto del podio sugli Champs Elysees, è si aggiudicherà la corsa a tappe francese. Alla vigilia delle tappe alpine guida la classifica il britannico Chris Froome del team Sky, vincitore nel 2013 e nel 2015.
Nelle sedici tappe disputate fino ad oggi, Froome ha corso in scioltezza difendendo quella maglia gialla conquistata dopo la vittoria di Bagnères-de-Luchon nella nona frazione. Il britannico non è mai apparso in difficoltà, neanche quando nella salita del Monte Ventoux, al termine della 12esima tappa, ha percorso un breve tratto a piedi, a causa della rottura della sua bici nell’impatto con una moto dell’organizzazione.
In classifica generale Froome precede l’olandese Bauke Mollema (Trek Segafredo) di 1’47” e il suo connazionale Adam Yates (Orica Bikeexcanghe) di 2’45”. Il suo più diretto avversario per la vittoria finale è il colombiano Nairo Quintana staccato di 2’59”, sempre secondo nelle edizioni vinte da Froome. Più indietro il nostro Fabio Aru, decimo a 5’16” dalla maglia gialla, ma apparso in buona forma nelle ultime tappe, dando la sensazione che sulle Alpi possa fare qualcosa di buono per puntare a quel podio che sarebbe un grande successo alla sua prima partecipazione al Tour.
Le quattro tappe decisive iniziano con la 17esima frazione da Berna a Finhaut Emosson di 184,5 km, con 4 salite di cui l’ultima di Hors Catégorie conduce allo striscione d’arrivo posto a quota 1960 metri s.l.m. A seguire la breve cronoscalata da Sallanches a Megeve di 17 km, con gli ultimi 2000 metri in leggera discesa. Nella 19esima tappa da Albertville a Saint Gervais Monte Bianco, i corridori affronteranno quattro Gran Premi della Montagna lungo i 146 km di giornata, con altro arrivo in salita a quota 1372 metri s.l.m.
Il gran finale è previsto per sabato 23 luglio, con la Megeve-Morzine di 146,5 km. Col des Aravis, Col de la Colombière, Col de la Ramaz e Col de Joux Plane, le quattro impegnative salite prima del finale tutto in discesa fino al traguardo dove conosceremo il vincitore del Tour de France che arriverà in maglia gialla a Parigi nella tappa finale da Chantilly agli Champs Elysees.