Tennis Atp, Roland Garros: super Djokovic asfalta Nadal, avanti anche Murray

Non c'è storia nel match tra Djokovic e Nadal, col serbo che batte per la prima volta lo spagnolo al Roland Garros. Avanti anche Murray, che supera Ferrer col punteggio di 3-1

Tennis Atp, Roland Garros: super Djokovic asfalta Nadal, avanti anche Murray

Erano sei anni che Rafa Nadal non perdeva al Roland Garros. Quella volta (2009) fu Robin Soderling; questa volta, nientemeno che Novak Djokovic, che ha sfatato anche il tabù di Parigi, dove Nole non era mai riuscito a battere Nadal nei 6 precedenti sulla terra rossa; con questa sconfitta, sfuma per quest’anno anche il sogno della decima affermazione di Nadal al torneo parigino.

Oggi, è inutile negarlo, c’è una differenza abissale tra i due tanto che, nonostante i precedenti, era proprio Djokovic il favorito della vigilia; e nel match del pomeriggio questa differenza si è vista tutta, col netto 7-5, 6-3, 6-1 che il serbo ha rifilato al tennista maiorchino. E’ subito grande tennis, con Nole che fa subito capire le cose come stanno, portandosi sul 4-0, grazie soprattutto alla profondità dei suoi lanci, che mettono in difficoltà il tennista spagnolo, che però reagisce in maniera veemente e si porta clamorosamente sul 4-4, prima di annullare 3 set point a Djokovic sul 5-4 e due sul 6-5, prima di cedere con un errore su una volèe di rovescio: in 67 minuti, Djokovic riesce a conquistare il set.

Migliora il gioco di Nadal nel secondo set, ma aumentano anche gli errori; Djokovic riesce ad approfittarne solo all’ottavo game, quando fa il break e sale sul 5-3. Poi, dopo essere salito sul 40-15 nel game successivo, chiude solo al quarto set point. Il terzo set dura poco più di mezz’ora, ed è una formalità per il tennista serbo.

In semifinale, Djokovic sfiderà lo scozzese Andy Murray, che ha battuto lo spagnolo David Ferrer col punteggio di 7-6, 6-2, 5-7, 6-1, con la partenza a razzo di Murray che, però, si fa risucchiare da Ferrer fino al tie-break. Qui prevale il tennis dello scozzese, che domina anche il secondo set; sussulto dello spagnolo nel terzo set, prima del crollo fisico e mentale nel quarto, col quale Murray vince la partita e accede meritatamente alla semifinale, per la terza volta in carriera.

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