Mondiali di ciclismo, Peter Sagan si conferma campione del mondo

Peter Sagan bissa il successo dello scorso anno e resta campione del mondo. Una doppietta che non accadeva dal 2006-2007, quando fu il nostro Paolo Bettini a vincere per due anni di seguito

Mondiali di ciclismo, Peter Sagan si conferma campione del mondo

Al termine di uno splendido mondiale, organizzato nel deserto del Qatar, precisamente nella capitale Doha, a trionfare è ancora Peter Sagan, che, come l’anno scorso, riesce a confermarsi campione del mondo nel bel mezzo del deserto, in un mondiale le cui variabili erano moltissime, specialmente il caldo ed il vento.

Il successo di Sagan è dovuto ad un finale di gara emozionante nel quale il lavoro del Belgio è stato determinante per decidere le sorti della gara, perchè ha fatto selezione nel corso della seconda parte della gara, restringendo di molto il campo dei probabili vincitori della maglia iridata. Il successo è stato determinato da una volata ristretta che ha visto pochi corridori scendere in pista per la vittoria, tra cui il nostro Giacomo Nizzolo, che ha conquistato un onorevolissimo quinto posto.

L’Italia è tra le squadre che si sono piazzate meglio nel circuito di Doha: lo splendido lavoro di Jacopo Guarnieri e di Elia Viviani a supporto di Giacomo Nizzolo è stato veramente encomiabile ed anche Bennati ha partecipato ad uno splendido lavoro di squadra.

Tra le altre squadre da premiare per il lavoro svolto c’è sicuramente il Belgio, che ha saputo portare l’intera squadra di sei elementi nella seconda parte di gara, quella decisiva, nel gruppo di testa, ed il lavoro da loro svolto merita sicuramente un dieci per quanto svolto, anche se non sono riusciti a vincere e sono riusciti a piazzare solamente Boonen al terzo posto in classifica.

La Gran Bretagna, in questo mondiale, non si è vista molto, ma è riuscita a piazzare Mark Cavendish al secondo posto, sul podio: ha saputo benissimo sfruttare il lavoro altrui per trarre il massimo e riuscire a mettere il proprio velocista sul podio del mondiale, ad un soffio dal titolo iridato.

Tra le nazioni di punta che non si sono viste sono da segnalare negativamente la Germania, che schierava il trio Degenkolb – Kittel – Greipel; la Francia e l’Olanda, anch’esse, non si sono viste molto in questo mondiale.

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