Marco Simoncelli, due anni fa moriva l’indimenticato campione

A due anni esatti dalla sua morte sulla pista di Sepang, il ricordo del campione romagnolo è ancora vivo

Marco Simoncelli, due anni fa moriva l’indimenticato campione

Oggi è il secondo anniversario della scomparsa di Marco Simoncelli, il campione della Motogp che perse la vita a 24 anni in un incidente in gara sulla pista di Sepang, in Malesia.

Marco Simoncelli, un pilota talentuoso, divertente e spericolato, ma soprattutto un ragazzo con una grande voglia di vivere, sempre sorridente e di buon umore, che trasmetteva allegria a chiunque gli stesse vicino.

Molti l’avevano definito l’erede di Valentino Rossi e, per uno strano scherzo del destino, fu proprio la Ducati del campione pesarese, che per Marco era non solo un esempio, ma anche una sorta di fratello maggiore, a travolgerlo sull’asfalto del circuito malese.

Sono passati già due anni da quei terribili istanti che rimarranno impressi indelebilmente nella mente di tutti gli appassionati di questo sport e non solo, ma il ricordo di Marco Simoncelli è più che mai vivo, assieme al disarmante sorriso e alla sua folta capigliatura, capaci di esaltare una simpatia che il pilota nato a Cattolica sprizzava da tutti i pori.

È sufficiente battere l’hashtag #SIC ed ecco che oggi, 23 novembre 2013, il popolo dei tifosi di Marco Simoncelli testimonia il grande affetto per il campione scomparso.

Il profilo Twitter di Valentino Rossi, per esempio, mostra sullo sfondo una piega tra la Honda di Marco e la Ducati del pesarese, uno degli ultimi incroci in pista tra i due. Mattia Pasini, suo grande amico, lo ha ricordato a modo suo: “E sono già due anni, ma sei sempre nel mio ❤ Mi manchi stronzo”.

Anche il Milan, la squadra del cuore di Marco Simoncelli, ha voluto rendere omaggio al suo celebre tifoso twittando: “Sono passati 2 anni da quando Sic ci ha lasciato, ma la sua memoria vive per sempre nei nostri cuori rossoneri”.

Marco manca a tutti e a due anni dalla sua scomparsa è impossibile dimenticare il suo faccione sorridente e i suoi sani principi, che oggi attraverso la Fondazione Marco Simoncelli continuano a vivere in gesti di rilevanza umanitaria.

Ciao Sic!

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