Luna Rossa, servono 90 milioni per provare a vincere la Coppa America

Per Luna Rossa servono 90 milioni: a dirlo è lo skipper Max Sirena, che parla di trattative con altri sponsor oltre Prada, che ha già finanziato la regata con 50 milioni. Dean Barker salta, equipaggio al completo

Luna Rossa, servono 90 milioni per provare a vincere la Coppa America

Conto alla rovescia per la prossima America’s Cup, giunta alla 35a edizione mentre per il team italiano è appena la quinta sfida. L’evento è in calendario nell’estate 2017 a Bermuda, ma l’evento è più vicino di quanto si pensi. Infatti, già a giugno, dal 4 al 7 giugno, Cagliari ospiterà la prima tappa delle World Series, le regate che anticipano la Coppa America.

Ecco le parole dello skipper di Luna Rossa, Max Sirena: “Ci saranno tutti i sei team iscritti alla Coppa più un settimo, non europeo”. Al timone del team italiano ci sarà Checco Bruni, ma alla gara parteciperanno anche i neozelandesi, i francesi, gli americani di Oracle detentori del trofeo, i britannici, gli svedesi, e come new entry, ci dovrebbe essere la bandiera australiana o giapponese. 

Le World Series si svolgeranno con gli Ac45 , i catamarani più piccoli modificati con derive che li alzeranno dall’acqua come aliscafi. La trasformazione è in corso, e anche la ricerca del budget. Infatti, questi ultimi, a parte quelli dei team milionari come Oracle e Artemis, sono ancora in sospeso. Mentre gli inglesi hanno detto di stare per raccogliere gli 85 milioni di sterline, Team New Zealand non ha ancora raggiunto il pieno e nemmeno Team France,  è nella medesima situazione.

Per Luna Rossa Prada ha stanziato 50 milioni di euro. Lo skipper Max Sirena ha aggiunto: “Servono almeno 80-90 milioni per provare a vincere“, e sono in corso trattative con potenziali altri sponsor, che si aggiungerebbero a Prada sul budget per finanziare Luna Rossa. I soldi servono anche per dare vita alla barca che sarà impiegata nella fase finale del trofeo, l’Ac62.

E Sirena aggiunge: “Sarà un catamarano più piccolo del precedente Ac72, ma più veloce. Ricorderà un Concorde. Inizieremo a costruirlo tra 8-10 mesi, il varo tra agosto e settembre 2016″. Mentre è esclusa la presenza del timoniere di New Zealand Dean Barker; forse ci saranno assunzioni per quanto riguarda la squadra che costruirà la barca.  

Per quanto riguarda invece il calendario della 35a America’s Cup, pare che alle World Series seguiranno le regate di qualificazione, che molto probabilmente si terranno a Auckland a febbraio-marzo. Louis Vuitton non ha ancora sciolto le riserve sulla sua presenza alla regata, e ancora non è certo che si chiamerà Louis Vuitton Cup.

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