Giro d’Italia: volata vincente di Modolo a Lugano

Vittoria in volata per Sacha Modolo nella diciassettesima tappa del Giro d’Italia. Per il corridore della Lampre Merida è il secondo successo in questa edizione. Classifica generale invariata

Giro d’Italia: volata vincente di Modolo a Lugano

Dopo le fatiche della tappa alpina con il Mortirolo, la carovana del Giro d’Italia ha affrontata la tappa in linea più breve di questa edizione da Tirano a Lugano, in Svizzera per soli 134 km. Vince allo sprint il corridore della Lampre Merida, Sacha Modolo, già vincitore della 13esima frazione con arrivo a Jesolo. Per la squadra italiana, unica del nostro paese ad essere inserita nel UCI World Tour, si tratta del quarto successo parziale in questo Giro. Sul rettilineo finale, il quasi ventottenne ciclista veneto, ha preceduto Giacomo Nizzolo e lo sloveno Luka Mezgec. Nessun problema per la maglia rosa Alberto Contador che conserva la prima posizione in classifica davanti a Mikel Landa Meana e a Fabio Aru.

La tappa è stata animata da una fuga partita poco dopo la partenza con tre atleti: il belga Iljo Keisse e gli italiani Giacomo Berlato  e Marco Bandiera. I battistrada hanno fatto incetta di traguardi volanti prima di essere ripresi dalle squadre dei velocisti ai -27 km. Sul rettilineo di Lugano il treno della Lampre Merida ha pilotato perfettamente Modolo al successo di tappa. Con il secondo posto di giornata, Giacomo Nizzolo balza in testa alla classifica a punti e indossa la maglia rossa, mentre le altre maglie restano a Fabio Aru (bianca di miglior giovane) e Steven Kruijswijk (azzurra di miglior scalatore).

Prima della partenza, lo spagnolo Mikel Landa Meana ha rilanciato la sfida ad Alberto Contador, dichiarando che cercherà con Fabio Aru la strategia per mettere in difficoltà la maglia rosa. E proprio dopo la giornata tranquilla per i big della classifica, arriva il trittico decisivo prima della passerella finale di domenica a Milano. Si parte con la Melide – Verbania di 170 km con il Monte Ologno (G.P.M. di prima categoria) che i corridori affronteranno a 36 km dall’arrivo, forse troppo lontano per provare un’azione decisiva. Più probabile che qualche attacco alla maglia rosa da parte dell’Astana arrivi nella 19esima frazione con arrivo in salita a Cervinia o nella 20esima tappa che sabato porterà la carovana sul Colle delle Finestre a quota 2178 metri, cima Coppi di questa Giro, prima di arrivare al Sestriere, dove conosceremo il vincitore della corsa rosa.

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