Formula 1: Alonso lascia ufficialmente la Ferrari

Ufficializzato il divorzio di Formula 1 tra Fernando Alonso e la scuderia di Maranello. L'anno prossimo la coppia in rosso sarà composta da Sebastian Vettel e da Kimi Raikkonen. L'asturiano dichiara comunque amore eterno per la Ferrari

Formula 1: Alonso lascia ufficialmente la Ferrari

Ebbene è oramai ufficiale. Dopo un rincorrersi di voci negli ultimi due mesi e forse a seguito sia delle dimissioni di Montezemolo da presidente della Ferrari, sia dei deludenti risultati sportivi di questo 2014, Fernando Alonso, il grande pilota delle Asturie, lascia definitivamente la scuderia italiana più blasonata in Formula 1.

E’ proprio l’ultimo Gran Premio della stagione, dunque, a fare da sfondo all’annunciato e clamoroso divorzio. Siamo ad Abu Dhabi, dove domenica si svolgerà la prova finale del mondiale 2014 che assegnerà il titolo a Rosberg o Hamilton, ma i riflettori sono oggi puntati sul mercato piloti, movimentato dall’annuncio dell’addio di Fernando a Maranello e dal contemporaneo annuncio dell’arrivo di Sebastian Vetterl, il giovanissimo 4 volte campione del mondo con la Red Bull. Sarà dunque il biondino tedesco a lottare per la Rossa nel 2015, facendo coppia con l’algido Kimi Raikkonen, già campione del mondo nel 2007 proprio con la scuderia italiana.

Per Alonso è stata una decisione difficile ma meditata a lungo. Sono mesi, infatti, che girano indiscrezioni sul suo addio anticipato, vuoi per motivi economici (mancato accordo su un rialzo dell’ingaggio), vuoi per motivi sportivi (il 2014 è l’anno più deludente da oltre 10 anni per Maranello), vuoi per motivi personali (il 2014 ha visto l’addio di Domenicali, grande supporter di Fernando, e di Montezemolo dalla presidenza). Fernando lascia la Ferrari con numeri di tutto rispetto ( 1186 punti, 44 podi e 11 vittorie) e per questo la Ferrari gli dedicherà un posto d’onore tra i suoi piloti. Da ricordare in questi 5 anni in rosso, i due campionati persi all’ultima gara ma anche i rapporti umani stretti con la squadra che vanno ben oltre l’amicizia.

Al suo posto arriva dunque Vettel, successore designato dello stesso Michael Schumacher che gli fece da mentore. La prima esperienza di Vettel con il pubblico italiano è stato il grande abbraccio ricevuto a Monza nel 2008 in occasione della sua prima vittoria al volante proprio di una scuderia italiana motorizzata Ferrari: la Toro Rosso.

Con questi bei ricordi in mente e con il sogno fin da piccolo di emulare i successi di Schumacher sulla Rossa, Vettel arriva a Maranello carico di energia e di una ventata di giovinezza che speriamo riporti fulgore e vittorie ad una Ferrari ormai da troppo tempo in ombra.

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