Sebastian Vettel nella storia della F1: quarto titolo consecutivo

Il campione tedesco trionfa nel Gp d’India e a 26 anni si laurea campione del mondo per la quarta volta consecutiva, come solo Schumacher e Fangio erano riusciti a fare

Sebastian Vettel nella storia della F1: quarto titolo consecutivo

Il Gp d’India, sedicesima prova del campionato mondiale di F1 si conclude con Sebastian Vettel inginocchiato davanti alla sua Red Bull per ringraziare e rendere omaggio alla vettura che gli ha permesso l’impresa.

Il campione tedesco ha vinto il campionato di F1 2013, laureandosi campione del mondo per la quarta volta di fila a soli 26 anni.

Nessuno alla sua età aveva vinto quattro titoli Mondiali, neanche Michael Schumacher o Manuel Fangio, gli unici piloti a vincere quattro mondiali consecutivi.

Sebastian Vettel entra nella storia della F1, dopo aver dominato la stagione vincendo 10 Gran Premi, compreso quello d’India, in cui è giunto al traguardo davanti Nico Rosberg, secondo, e Romain Grosjean, terzo. “Senz’altro non è stata una stagione facile anche se da fuori sembrava tutto facile. Ho ricevuto delle contestazioni ma superare questo mi rende molto fiere. Raggiungere persone come Prost, Fangio e Schumacher mi rende molto contento”, ha dichiarato il pilota tedesco.

Nel giorno in cui Sebastian Vettel diventa campione del mondo, Fernando Alonso finisce la gara undicesimo, fuori dai punti come non gli accadeva da Silverstone 2010.

Infatti, già alla prima curva i suoi piani sono finiti in aria quando Webber, scomposto per essersi toccato con Raikkonen, ha colpito l’anteriore della Ferrari, danneggiando l’ala. Cosa che ha costretto lo spagnolo a fermarsi già al 2° giro: dopo di che lo spagnolo ha lamentato problemi nello sterzare a destra e questo ha probabilmente condizionato ulteriormente la sua gara.

La Ferrari si consola con un Felipe Massa autore di una buona gara, conclusa al quarto posto e con la seconda posizione nel mondiale conservata da Fernando Alonso.

Fernando Alonso e Stefano Domenicali rendono poi omaggio al vincitore. Il pilota spagnolo non ha “rimpianti per quest’anno. Penso che alla Red Bull abbiano fatto meglio di noi. Dobbiamo fargli i complimenti, questo è uno sport dove ne vince uno, sempre il migliore. Quest’anno sono stati loro i migliori”

Ora che l’inarrivabile Sebastian Vettel e la sua super Red Bull hanno certificato la loro superiorità conquistando il mondiale piloti, c’è ancora in ballo il secondo posto nella classifica mondiale costruttori, una posizione che da sola vale 9 milioni di euro e che vede una battaglia feroce fra Mercedes e Ferrari. La scuderia di Hamilton fra l’altro oggi ha appena superato la Rossa e ora è a quota 313 punti contro i 309 della Ferrari. Mentre anche la Lotus (a 285 lunghezze) potrebbe entrare nei giochi.

Appuntamento quindi a Abu Dhabi, sperando di rivedere la Ferrari sul podio.

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